Ultimamente sto guardando molta tv per disintossicarmi dai libri e concludere il mio percorso di integrazione in questa società massificata. Uno dei miei futuri propositi é seguire tutte le puntate del Grande fratello e Ics factor. So che sarà un'impresa difficile ma, questa estate, ho seguito tutto il gossip su CoronaBelen e ClooneyCanalis. Credo di essere pronto per il grande passo. Mi sono stancato di essere guardato come un criminale se uso un termine un pò particolare tipo, che ne so, tipo sceverare. Prima di passare alla tv ho cercato percorsi intermedi. Inizialmente mi ero iscritto ad un corso di tiro con l'alcool. Una nuova disciplina che unisce i super alcoolici al tiro con l'arco. Ad essere sincero non sarei in grado di spiegare le regole. Quando me le hanno illustrate ero già ubriaco.
Comunque torniamo alla tv. Sono molto colpito dalle avventure di Xena la principessa guerriera che proprio ieri ha incontrato Odino. Le storie sono molto poco originali ma almeno c'è tanta gnocca.
Però quello che mi colpisce di più sono le pubblicità. Una su tutte quella di omino bianco nella quale la mamma, prima di un giro sulle montagne russe, controlla se omino bianco toglie le macchie di gelato al cioccolato, vaniglia e fragola. Ora, tralasciando l'aspetto razziale, i dubbi sono due. Perché controllare se omino bianco toglie queste macchie? Nella mia vita di macchie di gelato ne ho tolte a chili, utilizzando solo un pò di acqua e sapone. Parlassimo di macchie di grasso industriale, ancora ancora, ma dover verificare se un detergente toglie macchie di gelato, non credo invogli all'acquisto del prodotto reclamizzato. Il dubbio più grande però, riguarda il quoziente intellettivo della madre e della famiglia in generale. Sorvoliamo sul fatto che va al parco giochi con una scatola di omino bianco nella borsetta ma, invece di pensare a quali macchie toglie il prodotto in questione, non sarebbe più intelligente far finire il gelato ai figli e poi fare il giro sulle giostre?
Anche le pubblicità degli assorbenti non sono affatto male. Sembra che le donne non aspettino altro che il ciclo per poterli indossare. C'è quello in seta, quello interno con mp3 e dolby surround, l'altro con le ali, uno con effetto lingua umida di mucca. Pare sia in studio uno da utilizzare anche se non si ha il ciclo, nel caso si facesse l'abitudine. A sentire la tv sono tutti iperconfortabili e una volta indossati la vita ti offre solo il meglio. Com'è allora che in quei giorni le donne sono quasi tutte un pochino nervosette?
Il capitolo dentifrici ultimamente mi terrorizza. Sapere che, quando mangio, acidi e batteri aggrediscono i miei denti e le mie gengive non mi lascia tranquillo. Ormai quando guardo un arancio o una banana non penso più alla vitamina C o al potassio, vedo solo acidi e agenti patogeni che minano l'integrità del mio smalto e rovineranno la mia vita sociale per via dell'alitosi. Ultimamente sembra stiano pensando ad un dentrifricio per ogni tipo di alimento. Sarà...nel dubbio vado a lavarmi i denti con la soda caustica.
Per non parlare del deodorante con particelle d'argento o quello tecnologico che si attiva quando serve. Tutto ciò un pò mi spaventa. Dopo avermi privato della libertà di parola, pensiero e stampa mi tolgono anche la sacra libertà di puzzare.
Ci sarebbero tante altre pubblicità insulse da citare, magari in un prossimo post. Per correttezza devo dire che ce ne sono altre, per fortuna non poche, che sono geniali.
Qual'é, nel bene o nel male, la vostra pubblicità preferita?
Comunque torniamo alla tv. Sono molto colpito dalle avventure di Xena la principessa guerriera che proprio ieri ha incontrato Odino. Le storie sono molto poco originali ma almeno c'è tanta gnocca.
Però quello che mi colpisce di più sono le pubblicità. Una su tutte quella di omino bianco nella quale la mamma, prima di un giro sulle montagne russe, controlla se omino bianco toglie le macchie di gelato al cioccolato, vaniglia e fragola. Ora, tralasciando l'aspetto razziale, i dubbi sono due. Perché controllare se omino bianco toglie queste macchie? Nella mia vita di macchie di gelato ne ho tolte a chili, utilizzando solo un pò di acqua e sapone. Parlassimo di macchie di grasso industriale, ancora ancora, ma dover verificare se un detergente toglie macchie di gelato, non credo invogli all'acquisto del prodotto reclamizzato. Il dubbio più grande però, riguarda il quoziente intellettivo della madre e della famiglia in generale. Sorvoliamo sul fatto che va al parco giochi con una scatola di omino bianco nella borsetta ma, invece di pensare a quali macchie toglie il prodotto in questione, non sarebbe più intelligente far finire il gelato ai figli e poi fare il giro sulle giostre?
Anche le pubblicità degli assorbenti non sono affatto male. Sembra che le donne non aspettino altro che il ciclo per poterli indossare. C'è quello in seta, quello interno con mp3 e dolby surround, l'altro con le ali, uno con effetto lingua umida di mucca. Pare sia in studio uno da utilizzare anche se non si ha il ciclo, nel caso si facesse l'abitudine. A sentire la tv sono tutti iperconfortabili e una volta indossati la vita ti offre solo il meglio. Com'è allora che in quei giorni le donne sono quasi tutte un pochino nervosette?
Il capitolo dentifrici ultimamente mi terrorizza. Sapere che, quando mangio, acidi e batteri aggrediscono i miei denti e le mie gengive non mi lascia tranquillo. Ormai quando guardo un arancio o una banana non penso più alla vitamina C o al potassio, vedo solo acidi e agenti patogeni che minano l'integrità del mio smalto e rovineranno la mia vita sociale per via dell'alitosi. Ultimamente sembra stiano pensando ad un dentrifricio per ogni tipo di alimento. Sarà...nel dubbio vado a lavarmi i denti con la soda caustica.
Per non parlare del deodorante con particelle d'argento o quello tecnologico che si attiva quando serve. Tutto ciò un pò mi spaventa. Dopo avermi privato della libertà di parola, pensiero e stampa mi tolgono anche la sacra libertà di puzzare.
Ci sarebbero tante altre pubblicità insulse da citare, magari in un prossimo post. Per correttezza devo dire che ce ne sono altre, per fortuna non poche, che sono geniali.
Qual'é, nel bene o nel male, la vostra pubblicità preferita?
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