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sabato 26 dicembre 2009

Pensieri post Natalizi

E' strana la vita e forse è proprio bella e terribile per questo. Chi va troppo per mare prima o poi naufraga. Vero, verissimo ma comunque dipende. Ci sono naviganti che per predisposizione hanno viaggiato sempre e solo sotto la buona stella, altri che lo smisurato talento non li ha preservati dalla mala sorte. Poi ci sono i casi particolarissimi: quelli che naufragano ancor prima di mettersi per mare. Io per fortuna appartengo all'ultima categoria (sempre meglio della seconda). E' per questo che dopo aver naufragato ho deciso di mettermi per mare; solo lì mi sarei potuto ritrovare. Così è stato. Forse. No, non proprio. Sarebbe tanto facile vivere in pace, basterebbe un minimo di buon senso, un po' di cervello ma gli Skiantos ci hanno fatto anche un album dal titolo indicativo di "Non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti". Titolo che potrebbe essere esportato in ogni nazione. L'intelligenza... eh, brutta bestia. D'altronde cosa ci si può aspettare da un'umanità che decide di istituire un premio Nobel per la pace? In un mondo normale ci sarebbe bisogno di un premio simile? Che senso ha ogni anno dare una simile onorificenza? Un popolo che ha bisogno di una simile riconoscimento evidenzia palesemente la sua sconfitta. Bisogna premiare le cose straordinarie non quelle ovvie. Se non si capisse intendo dire che il conseguire la pace, anche nei piccoli gesti quotidiani, dovrebbe essere una norma elementare e basilare di qualsiasi società civile. Per questo io propendo per un Nobel per il più grande guerrafondaio. Pensate che figura di merda quando verrà (meglio verranno) a ritirare il premio in mondovisione? Non disdegnerei nemmeno un Nobel per il più scorreggione o per il rutto più lungo. Dopo millenni di guerre in pochissimi hanno capito che la differenza tra vincitori e vinti sta solo in qualche lettera. Ma come al solito non era questo che volevo scrivere. Mi sono perso al punto del mio naufragio.

Era da molto tempo che mi sentivo naufrago, senza per altro aver mai messo piede in mare. Poi un giorno ho deciso che era giunto il momento di mettermi per mare per cercare di salvarmi. Per troppo tempo ho vissuto con quella sensazione di disagio dei tredicenni. Avete presente quell'età di mezzo che avete le pulsioni del sesso senza la possibilità di sfogarle? Quel periodo nel quale ai pranzi o cene delle festività non avete più una collocazione? Troppo grandi per il tavolo dei piccoli e troppo piccoli per il tavolo dei grandi? In quelle occasioni comunque andrà sarà una noia. Se finirete al tavolo con i piccoli avrete bambinetti che vi mettono le mani nel piatto o, peggio, ad ogni starnuto vi sputacchieranno addosso; al contrario al tavolo dei grandi vi asciugheranno con discorsi dei quali non capirete una fava (anche perché il più delle volte sono insensati). Così vagherete con la mente in mondi fantastici popolati di cavalieri e draghi e voi sconfiggerete entrambi, diventando re. Io da molto tempo vivevo con questa sensazione cucita addosso. Poi tutto è evaporato. Da un giorno all'altro mi sono accorto di riuscire a stare in serenità dappertutto. Sarà che ho smesso le scarpe veloci che mi portavano via da ovunque ma è più probabile che ho trovato la persona adatta che filtra il mio rapporto con il mondo, proteggendo me da lui e lui da me.

Era da un po' che pensavo che fosse cambiato qualcosa in meglio. Spesso però spiegare i grandi cambiamenti personali è difficile. Io di norma aspetto che il turbinio dei pensieri partorisca. Un po' come preparare la maionese. Tutti gli ingredienti hanno bisogno di tempo e pazienza per essere frullati insieme e farne quella gustosa salsa. La fretta porta la maionese ad impazzire. Io tra i tanti difetti che ho, posso vantare un unico pregio: la pazienza. Così questo mio pregio è stato premiato la sera della vigilia mentre scartavo i regali con una persona speciale (no, non era Babbo Natale). Tutto sommato erano regali normali, niente di sbrilluccicante o di valore però quando lei li ha aperti davanti a me le enciclopedie della vita si sono spalancate fornendomi tutte le spiegazioni e le parole per spiegare quel cambiamento in meglio. Inutile dire che non lo scriverò qui. L'unica che potrà sapere il perché di tutto è lei ma credo che sappia già. In fondo è una cosa mia, anzi nostra. Posso solo augurarvi che anche voi abbiate ricevuto un abbraccio e un bacio come ringraziamento per i vostri regali. Regali che non devono essere costosi o originali ma solo "pensati". I miei li ho pensati. Io non so chi abbia pensato il mio regalo migliore. Però so solo che questa sera, quando abbraccerò il mio regalo, guardando oltre le sue spalle saluterò da lontano i mari dei miei mille naufragi e quei tavoli dei grandi e dei piccoli ai quali non riuscivo a sedermi con serenità e allegria.

sabato 19 dicembre 2009

Omofobici? C'è un gay da picchiare!!

Si chiama Gareth Thomas è un rugbista della nazionale del Galles, alto 1,89 per 102 kg. Non è un rugbysta come altri, ma un'autentica leggenda dello sport "per veri uomini" per eccellenza. Thomas infatti, oltre a detenere il record di presenze nella storia della Nazionale, ha guidato il Galles nel 2005 al primo Grande Slam dal 1978. Ora si è stancato e ha fatto outing. Perchè non andate a picchiare anche lui? Lui ci tiene tanto ad incontrarvi!!

Ovviamente l'unica chiave di lettura di questo post è l'ironia. Il sottoscritto ha il massimo rispetto per i gusti sessuali di tutti, a maggior ragione se il ricchione in questione è un carro armato!

Pisistrato il tiranno di Atene.

Sarà poi vero che chi dimentica è costretto a rivivere ciò che ha dimenticato?

Tratto da Erodoto, Storie, I, 59:

"(…) questo Pisistrato di cui si parla, il quale, approfittando che gli Ateniesi della costa erano in discordia con quelli della pianura (capo dei primi era Megacle, figlio di Alcmeone, e di quelli della pianura Licurgo, figlio di Aristolaide) e mirando al dominio assoluto, diede vita a un terzo partito: raccolti, quindi, dei partigiani e facendosi, a parole, capo degli uomini dei monti, ricorse a questo strattagemma: dopo essersi ferito da solo e aver ferito le mule, spinse il carro nella piazza del mercato, come se fosse sfuggito ai nemici che, mentre egli si recava nei campi, avrebbero voluto uccciderlo. Chiedeva, perciò, al popolo di ottenere un corpo di guardia, egli che, già prima, s’era particolarmente distinto nella campagna contro i Megaresi, avendovi conquistato Nisea e compiuto altre valorose imprese. Il popolo di Atene, lasciatosi ingannare, gli concesse di scegliersi fra i cittadini 300 uomini che furono non già i portatori di lancia di Pisistrato ma, piuttosto, portatori di clava, poiché lo scortavano seguendolo armati di clave di legno. Costoro, sollevatisi insieme con Pisistrato, si impadronirono dell’ acropoli".

Affascinante vero? Fantascientifico che una persona possa autolesionarsi per ottenere il potere.

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giovedì 17 dicembre 2009

Window Media Player e doppio audio contemporaneamente

Quanti di voi usano divx con il doppio audio per fare un po' di pratica con l'inglese o altre lingue? Io sono uno di questi. Però ho dovuto scaricare VLC perchè non riuscivo a gestire il doppio audio. Windows Media Player, infatti, li gestiva contemporaneamente e non c'era modo di selezionare una lingua per volta. Dopo diversi giorni di ricerca sono riuscito a risolvere questo problema. Mi sembrava troppo strano che WMP avesse questa limitazione assurda.

La procedura è semplicissima:
  1. installare o aggiornare WMP
  2. installate FFDSHOW scaricandolo da qui (oppure se volete un pacchetto completo di codec scaricare K-lite code pack (o il full in base alle vostre esigenze) che trovate qui)
  3. installate uno dei due file che avete scaricato
  4. ora da start cercate il nuovo programma installato e andate su configuration-->ffdshow audio decoder
  5. selezionate stream switcher e impostatelo su enable (come nell'immagine qui sotto)
  6. salvate le impostazioni
Ora aprite WMP e scegliete la lingua da Play-->selezione audio lingua.

Grazie a Walter_ino per i preziosi consigli.

Prosperini al telefono con la Finanza in casa che lo sta arrestando.

mercoledì 16 dicembre 2009

L'itagliano ormai ha le pieghe da chepulpito....

Se anche te come me avresti leggiuto questo articolo saressi preoccupante. A quanto sembra la l'ingua itagliana è morta. Magari morta no, sono i soliti pepsimisti che vedono tutto nero. Siccuramente la nostra l'ingua è malata ed è sdraiata ha letto da tanto tempo, troppo tempo che à le pieghe da chepulpito su tutta la schiena. E' peccato perché la nostra l'ingua è la più bella e complessa del mondo. E' ppure nessuno se la fila. In Itaglia pochissimi leggono libri e giornali e quella parte di questa percentualità ridotta non capisce quello che leggie. L'ignorantità l'è proprio una brutta bestia. Forse è solo una questione di crisi. La maggior parte ha paura di una tassa sulle parole usate e allora cerca di usare "cosa" per la maggior parte delle cose.

Però l'Itaglia a differenza di altri paesi è avanti anche in questo. Se nel resto del mondo gli ignorabili sono quelli che hanno ignorato la squola, in Itaglia ci sono gli ignoranti laureati. Che strano quando fui piccolo io gli asini al massimo erano patentati.

Bisogna anche dire che spesso gli scribacchini (co l'oro che scrivono) e i leggierini (co l'oro che leggono) mancano di senzo di in iziativa. Alla squola small e poi alla media la maestra mi diceva che usavo pochi punti e virgola. Lei non ha mai capito che essendo stato un bimbo povero, non ero abituato a sciaqualare. Quando mi disse che punti e virgole erano gratis, io il mio problema con i segni di inter punzione lo risolto con un metodo gegnale. Quando finivo il tema lasciavo una riga di virgole e punti da usare a labisogna.

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Regalati un Natale da supereroe!!!

Arrivano le feste di Natale e tu starai sicuramente correndo in giro alla ricerca di qualcosa da regalare. Ti sei accorto che fare un regalo è sempre più difficile? Sai perché? Semplice. Abbiamo tutto e per noi Natale è tutto l'anno. Sicuramente hai dei regali sicuri: il libro per la mamma, l'abbonamento a teatro per il papà, l'anello per la moglie e il fine settimana in "biutifarm" per l'amante.

Che ne diresti di regalare una visita oculistica, una vaccinazione, un'ecografia o un kit scolastico? Come? No, tranquillo non devi andare in giro al freddo a cercarli in sperduti negozietti. Basta cliccare qui.

martedì 15 dicembre 2009

Aggressione a Berlusconi: il retroscena segreto

La foto mi é stata inviata e purtroppo non so di chi sia il lavoro. Per qualsiasi problema non esitate a contattarmi.

venerdì 11 dicembre 2009

Borghezio: lezione di fascismo in Francia.

Un video interessante che tutto sommato mette alla luce del sole quello che una buona parte di persone aveva intuito. Si vestono da democratici, da rispettosi della legge, da paladini della fede cristiana. Si vestono come voi ma non sono come voi, almeno spero.

"Bisogna rientrare nelle amministrazioni dei piccoli comuni. Dovete insistere molto sull'aspetto regionalista del movimento. Ci sono delle buone maniere per non essere etichettati come fascisti nostalgici, ma come un nuovo movimento regionale, cattolico, eccetera, ma sotto sotto rimanere gli stessi." (Mario Borghezio)

giovedì 10 dicembre 2009

Fabrizio Corona: con un C. V così mi diventa Premier!!

Strana la vita. Non avrei mai pensato di essere d'accordo con Fabrizio Corona quando dice "Mi vergogno di essere italiano" dopo essere stato condannato a 3 anni e 8 mesi. Eh sì, anche io mi vergogno di esserlo ma per motivi completamente diversi dai suoi. Ma poi chi è Corona? Cosa fa nella vita oltre alle mille comparsate in tv e ai vari Facebook party, dove talvolta rimedia anche dei pattoni? Il suo talento principale sembra sia quello di inciampare spesso negli articoli del codice penale. Un'unica cosa è certa: lui ha fatto i soldi. Chiaro che magari deve migliorare perchè al momento non gli vengono molto bene; tutti si sono accorti che sono falsi.

Riporto da Wikipedia:

Il 3 marzo 2008 è stato fermato dalla Polizia Stradale di Orvieto assieme ad alcuni amici dopo aver tentato di pagare in un autogrill usando banconote false; bloccati dagli agenti lungo l'autostrada, tentano di disfarsi di alcune banconote poi risultate false. Durante una perquisizione nella sua casa milanese sono state rinvenute altre banconote false e una pistola di piccolo calibro.

Non sarebbe poi così grave se non l'avesse già fatto nel 28 febbraio 2008 in due bar dell'aeroporto di Fiumicino. Qui, oltre ai carabinieri dell'aeroporto, c'erano anche i colleghi del comando antifalsificazione monetaria secondo i quali le due banconote da 100 euro spese da Corona fanno parte di una partita già nota alle forze dell'ordine.

Il 5 marzo 2008 Corona patteggia accettando la condanna a un anno e mezzo per detenzione e spesa di denaro falso, scagionando inoltre le altre due persone coinvolte.

Il 12 ottobre 2009 viene condannato a 4 mesi di reclusione e 300 euro di multa (pena convertita in una sanzione di 4.560 euro) per detenzione e spendita di banconote false e detenzione e ricettazione di una pistola. La condanna va in continuazione con la pena patteggiata a, 18 mesi a Orvieto per la detenzione di banconote dello stesso stock che Corona aveva cercato di rifilare a un benzinaio.

Tralascio buona parte del suo C. V tra risse e multe senza patente e/o per guida in contro mano e/o eccessi di velocità. Curriculum di tutto rispetto che lo ha portato a far parte del telefilm Squadra antimafia - Palermo oggi... spero ardentemente che non faccia parte della Squadra Antimafia.

Comunque... ciancio alle bande. Il nostro promettente delinquente, oggi, s'è beccato 3 anni e 8 mesi per il processo Vallettopoli. Bisogna aggiornare il C.V, caro Fabrizio. Certo che con tutta questa esperienza rischia di diventare Presidente del Consiglio. Non ti arrendere!! Siamo tutti con te!! Anche noi ci vergognamo di essere italiani!! Eh sì, ci vergognamo di un'Italia che invece di vederti in galera ti riserva i salotti della Barbara D'Urso.

sabato 5 dicembre 2009

Maestrine del Cip Ciop in prigione. Mò son cazzi vostri!!

Normalmente sono un ragazzo equilibrato nei giudizi ma ci sono alcune cose che mi fanno incazzare come un'orsa polare ingastrita, mestruata e con le emorroidi. Ritengo che ci siano buoni motivi per uccidere qualcuno; passi il porgi l'altra guancia ma certe situazioni sono al limite della sopportazione. Non che sia un serial killer, anzi, però penso che se un adulto ne uccide un altro ci sono due possibili spiegazioni: la prima prevede che l'assassino è un folle, la seconda che l'assassino ne aveva i coglioni pieni delle angherie della sua vittima. Parto da questo discorso per farvi capire che la violenza, qualche volta, può essere un male necessario ma che, comunque, ritengo che il dialogo e il buon senso siano la base di una convivenza civile.

Perchè questo discorso? Perchè è di questi giorni l'episodio dell'asilo Cip Ciop. Questo inquietante fatto di cronaca mi ha fatto pensare che tutto sommato sarebbe civilmente auspicabile una giustizia amministrata da Bruce Willis e Chuck Norris. Una catartica entrata in scena di questi due per massaggiare a colpi di manganello le schiene delle due maestre in questione. Io posso capire un atto di violenza contro un adulto ma i bambini, perdio, sono intoccabili. Come puoi tirare pugni e schiaffi o strattonare un piccolo di 18 mesi? Se fai una cosa del genere e ti filmano cristo santo, meriti veramente un processo breve. Talmente breve che il giudice ti telefona e ti dice "brutta merda sei colpevole e vai a marcire in prigione!".

Le prime confessioni vedono le due scusarsi dicendo che erano stressate e che stavano attraversando un momento difficile. Mi spiace per loro ma non c'è giustificazione a quello che è stato fatto. Conseguenza dello stress, per quanto inammissibile, può essere uno scapaccione o un urlo. Comunque un gesto isolato e non ripetuto. Qui si parla di dieci giorni di filmati che hanno fatto interventire le forze dell'ordine. Si parla di bambini talmente provati che quando devono mangiare vanno in crisi.

Ora che queste due maestre sono in prigione, le altre detenute sono poco amichevoli. Ci mancherebbe altro!! Sono in prigione da anni, sono stressate, stanno attraversando un periodo difficile anche loro! Speriamo che l'isolamento non duri troppo. Sono molto curioso di sapere come le due maestrine esporranno le loro ragioni alle future compagne di cella. Magari possono iniziare un progetto di terapia di gruppo per combattere lo stress.

giovedì 3 dicembre 2009

Pubblico di merda!!

Non so bene cosa scrivere oggi. L'idea è quella di parlare dell'informazione italiana. Ho le idee confuse, molto confuse. Tutto sommato visto i tempi che viviamo, essere confusi è normali. Sono sempre più stupito dall'informazione (televisione, giornali, internet, ecc...). Dovrebbero essere lo spirito libero della nazione, ma invece di seguire la loro missione che, secondo me, è "aprire gli occhi su fatti che non si conoscono" finiscono sempre per ribadire quello che tutti vogliono sentire.

Oggi ci sono titoloni sul fuori onda di Fini. Solo a me quel fuori onda sembra banale? Fini dice cose che pensano tutti. Sono affermazioni che in un paese normale (o civile, scegliete voi) passerebbero in silenzio, perché scontate. In Italia, sono bastate a far scoppiare un caso. Segno che politicamente siamo alle cozze.

Forse aveva ragione Moretti. In Italia non è l'informazione (o almeno non è solo lei) di merda, è il pubblico di merda: incapace di intendere e di volere. Giusto allora che le prime pagine siano per Marco che ha vinto X-Factor e la possibilità di cantare a San Remo. Ah, oggi sono 25 anni dal disastro di Bhopal e per quella strage (secondo Amnesty 25.000 morti e attualmente 100.000 persone soffrono di malattie croniche) nessuno é mai stato processato. I cazzi cambiano ma i culi sono sempre gli stessi... Bhopal. Che Dhupal!

Aldo, Giovanni e Giacomo e l'esercito prussiano

I tempi dell'Università per me sono stati meravigliosi. Ho conosciuto persone che ho perso di vista ma altre che purtroppo ho continuato a frequentare. Ora alcuni si sono sposati, sono diventati genitori, altri continuano a cazzeggiare come playboy impenitenti. Gli anni universitari, dicevo, sono stati bellissimi e divertentissimi.

Una delle cose più divertenti che ricordo è un esame di storia. Esame che di per sé fu una tragedia. Preparando e ripreparando e riripreparando suddetto esame nella biblioteca della Statale di Milano un giorno esplosi a ridere. Avevo visto la foto di cui sopra. Perchè? Come perchè? L'ufficiale con la divisa più chiara non vi ricorda nessuno? Ragazzi è facile!! Giacomo Poretti!! Quello di Aldo, Giovanni e Giacomo!

La foto non è stata ritoccata in nessun modo. Potete trovarla qui:
Capra, Chittolini, Della Peruta
Corso di storia - 3 l'ottocento e il novecento
Le Monnier, Firenze
Isbn 8800451047

Ringrazio il mio amico Fabio per avermi, immantinente, scannerizzato la foto. Sorvoliamo sul fatto che mi ha spedito un file da 20mb con una risoluzione che nemmeno Dolce e Gabbana per le campagne pubblicitarie. Imprescindile l'apporto tecnico di ValeMoon per portare l'immagine ad un peso decente. Se non ci fosse lei...
Io di immagini me ne intendo poco, sono più portato per le figure... di mer...

Ciao

venerdì 27 novembre 2009

Meglio andare sul sicuro!!!

La battaglia dei tre regni: l'ultima fatica di John Woo

Ieri sera ho visto l'ultimo bellissimo film di John Woo. Doverosa una precisazione riguardo la durata del film. La versione distribuita in Asia consta di due parti, la prima uscita nel luglio del 2008 e la seconda nel gennaio 2009, per un totale di oltre quattro ore. Al di fuori dell'Asia, il film è uscito in una versione ridotta di circa due ore e mezza.

Il film è basato su un evento realmente accaduto e sul poema epico Le cronache dei Tre Regni di Luo Guanzhong (risalente al XIV sec.) ed è una bellissima pellicola epico-storica che sarà apprezzata specialmente da chi ama la storia orientale. Il film presenta comunque qualche pecca. Le scene delle battaglie, per esempio, sono un po' caotiche e confusionarie (forse perché le battaglie sono caotiche e confusionarie?) ma sono inezie rispetto ad un film ben scritto e ben diretto.

La trama narra i giorni finali della dominazione della dinastia Han. Il primo ministro Cao Cao convince (senza troppi sforzi) l'imperatore Han che l'unico modo per unificare l'intero paese è sottomettere il Regno di Wu e quello di Shu, a lui confinanti. Cao Cao è così a capo di una spedizione militare di proporzioni immani. Quella che sembra una guerra dal destino già segnato (a favore di Cao Cao, che una volta unificato l'impero, vorrebbe prendere il trono) porterà, invece, ad un finale imprevisto. I due regni in pericolo, guidati rispettivamente da Lie Bei e Sun Quan, si uniscono facendosi guidare da Zhuge Liang, grande militare e stratega, contro il comune nemico Cao Cao. Inizierà così la battaglia delle Scogliere Rosse, il cui esito influenzerà la storia della Cina a venire. I due schieramenti si scontreranno per terra e sulle acque dello Yangtze fino ad arrivare alla triste verità finale. Ovvero che dalle guerre nessuno esce vincitore. Durante la visione si potranno intuire l'arte della guerra, l'importanza delle scelte dei generali e, per finire, anche la stupidità della guerra stessa.

Il film è molto bello, le due ore e mezza scorrono veloci. Le ambientazioni sono bellissime e i personaggi molto ben delineati. Viene da chiedersi come sia la versione originale da più di quattro ore. La visione si svolge con un ottimo equilibrio tra dialoghi e scene d'azione che, in alcuni casi, strizzano l'occhio alla spettacolarità. In fondo John Woo è il regista di Mission Impossible ma bisogna anche osservare che i personaggi del film, nella storia cinese, sono una sorta di leggenda, delle semi divinità alle quali erano attribuiti dei poteri quasi magici.

Che dire ancora? Vale sicuramente i soldi del biglietto. Consigliatissimo!

giovedì 26 novembre 2009

Il piacere è nelle tue mani: corso di masturbazione

Mai nome fu più azzeccato "Il piacere è nelle tue mani". Arriva la notizia che in Spagna, più precisamente nella regione dell'Estremadura, è stato attivato un corso di educazione sessuale rivolto agli adolescenti. Tale corso, iniziato il 23 ottobre a Merida è rivolto ai giovani dai 13 ai 17 anni, prevede anche un workshop su "autoerotismo, masturbazione e gadget erotici”. Le lezioni sono tenute dal famoso negozio erotico di Madrid per sole donne, Los placeres de Lola, nel quale gli uomini possono entrare solo accompagnati. Nel blog del negozio, si elencano gli obiettivi del corso e si possono vedere parte dei gadget erotici illustrati.

Woody Allen diceva che la masturbazione è fare sesso con qualcuno che si ama. Io non posso fare altro che essere d'accordo. Masturbarsi è la cosa più naturale e sana del mondo. Fa parte del processo formativo dell'essere umano ed è un modo per conoscersi. Se nel 2009 qualcuno è ancora scandalizzato dal sesso, mi viene da pensare che il problema è suo, non certo di chi lo pratica (in solitudine, in coppia o in gruppo!!!). Per quel poco che può valere plaudo a questa iniziativa, invitando a crearne di simili in Italia e, visto che ci sono, posso anche mettere a disposizione la mia più che ventennale esperienza. In questo campo, insieme ad altri miei coetanei, avrei diritto ad una Laurea Honoris Causa. Se avessi avuto la possibilità di seguire un corso simile, sarei stato il primo della classe e mi sarei evitato l'aspirapolvere, il calorifero e tante altre brutte avventure...

Buone pugnette a tutti!!

mercoledì 25 novembre 2009

E.P.G.C.S: Privatizzazione dei culi

Sì avete letto bene. "Privatizzazione dei culi" non è un errore, anche se "Privatizzazioni fatte con il culo" sarebbe comunque un titolo attuale. Negli ultimi giorni è stata approvata la privatizzazione dell'acqua. Argomento che ha scaldato non poco gli animi in parlamento e non solo. Per esprimere brevemente il mio parere, credo che l'acqua sia un bene di tutti e privatizzarlo mi sembra un'assurdità. Considerato che in Italia le privatizzazioni, quasi sempre, sono state fatte con il culo (vedere Ferrovie e Telecom), prevedo che ciò porterà ad un innalzamento dei prezzi, senza che venga migliorato il servizio. Questo lo scopriremo con il tempo. Sperando di non dover ricorrere all'antitrust.

Per chi non avesse ben chiaro di cosa si parla, diciamo che "la privatizzazione è quel processo economico che sposta la proprietà di un ente o di un'azienda dal controllo statale a quello privato. Il procedimento opposto è la nazionalizzazione o la municipalizzazione". (Fonte wikipedia)

Considerando che l'acqua è il 65% del nostro corpo, ritengo sia corretto definirla un bene vitale. E' curioso notare che il 100% del genere umano se privato di acqua muore. Il mio timore è che una privatizzazione possa portare a gestire l'acqua non più seguendo i canoni del servizio e del bisogno imprescindibile, ma secondo i principi economici personali. Cosa affatto rara in Italia. (Paradosso irrealizzabile: un ente privato potrebbe decidere di non portare l'acqua in un piccolo paese perché la spesa non sarebbe sostenibile).

Ora, seguendo il principio della privatizzazione e osservando i continui perculamenti che il mondo politico offre al popolo, ho deciso di privatizzare il mio culo. Sì, è vero. Siamo in democrazia e gli eletti dalla maggioranza rappresentano il popolo ma perché tutti devono mettercelo lì? Già è fastidioso essere inchiappetati da quelli che ho votato, diventa oltremodo doloroso esserlo anche da quelli che non avrei scelto nemmeno sotto tortura.

Perciò ho deciso di privatizzare il mio culo. Mi costituirò come E.P.G.C.S (Ente Privato di Gestione del Culo del Sottoscritto) e, d'ora in poi, chi vorrà entrare dovrà partecipare ad una gara d'appalto. Dichiaro fin da subito che voglio esercitare il monopolio sul mio culo!! L'idea sarebbe di mettere un prezzo di base altissimo per scoraggiare chiunque. Non funzionasse, almeno metterei via un po' di quattrini.

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martedì 24 novembre 2009

Le Monde: il mondo visto da Berlusconi

Qui sotto lo spot del quotidiano Le Monde. Complimenti a l'ideatore, veramente geniale! Divertente anche se, tutto sommato, non c'è proprio niente da ridere.

lunedì 23 novembre 2009

2012: distruzione mondiale? Ma va!! Io sono ottimista

E' uscito al cinema 2012. Filmone del genere epico-catastrofico con le solite melense concessioni al sentimentalismo spicciolo. Il film non è niente di che, anzi. E' il tipico titolone che vai a vedere solo per gli effetti speciali. Dunque, evitate di vederlo in qualche saletta di paese (che vanno sostenute sempre e comunque) ma andate in una sbrilluccicante multisala dolbysurrounds, intercooler, hd, ecc... ecc...

La trama, immagino che lo sappiate, si basa sulla profezia Maya, secondo la quale il 21 dicembre 2012, la terra subirà qualche leggero cambiamento. L'Everest verrà quasi sommerso dalle acque; il polo sud andrà al posto del Wisconsin (così saprete finalmente dov'era il Wisconsin) e il Wisconsin andrà... ehm, in effetti questo non lo dice.

Da alcune iscrizioni Maya si ricava la data del 21 dicembre 2012, giorno nel quale dovrebbe accadere qualcosa che coinvolgerebbe una misteriosa divinità Maya, Bolon Yokte, associata in genere alla guerra e alla creazione. I Maya avevano una concezione della storia secondo la quale c'era un'alternanza fra i periodi oscuri e quelli di splendore. L'ottimismo del titolo deriva proprio da questo aspetto. Se il periodo oscuro e quello di splendore si susseguono, la data del 2012 deve essere, per forza, l'inizio di un periodo di rinnovamento. Eh sì, perché anche ad essere molto fantasiosi mi riesce impossibile definire il nostro tempo come età dello splendore. Facciamo un veloce riassunto:
  • Sul nostro pianeta sono in corso ben 31 guerre. In 24 di questi conflitti stanno combattendo anche i bambini. (Dato riferito al 2008);
  • Sempre sul nostro pianeta ci sono poco meno di 900 milioni di persone che soffrono la fame;
  • In Africa circa 24.000 persone al giorno riescono a risolvere questo grave problema morendo;
  • In un mondo dove il tasso di disoccupazione è altissimo, ci sono tante bambine fortunate che possono lavorare come prostitute e bambini che non saranno mai disoccupati da grandi... perché grazie alle polveri d'alluminio non arriveranno a 15 anni.
Direi che con solo quattro punti ce n'è abbastanza per definire la nostra era come periodo oscuro. Siete più tranquilli ora, vero? Consiglio di non sperperare tutto il vostro denaro prima della fatidica data e, men che meno, chiedere prestiti alle banche con l'illusione di non doverli restituire.

Ritornando al film, che dire? Fa discretamente schifo. E' la solita banalità:
  • lo scienziato di turno scopre che i neutrini stanno sciogliendo la terra;
  • i ricchi si costruiscono delle navi per sopravvivere, al modico prezzo di 1 miliardo di euro al biglietto;
  • i poveri cristi muoiono;
  • il protagonista è il solito divorziato sfigatello con bambini e moglie risposata con un brillante chirurgo estetico;
  • alla fine per una serie di incredibili (o assurde?) coincidenze il protagonista sfigatello riesce a portare sulla nave dei riccazzi la famiglia;
  • l'antagonista in ammmmmore viene stritolato da giganteschi meccanismi di un portellone e lo neo vedova, dopo 3,5 secondi di dolore e lutto, si riscopre innamorata dell'ex.
Peccato per il film insulso perché John Cusak mi piace molto. Una chicca imperdibile, che mi piacerebbe verificare nella versione originale in inglese, riguarda il primo ministro italiano. Mentre tutti i più importanti capi di stato si sono messi in salvo, il presidente americano rimane in mezzo al suo popolo per dare conforto e rendersi utile; invece, il primo ministro italiano va in chiesa a pregare. Dovrà mica confessare qualcosa? Di sicuro, quello del giudizio universale, non è giudice che può ricusare.

Comunque non credo sia il caso di preoccuparsi più di tanto. Il mondo non verrà distrutto certo da un all'allineamento planetario, anche perché ce la stiamo cavando benissimo da soli. Speriamo solo che un eventuale avverarsi della profezia porti a qualcosa di meno noioso e banale del film.

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domenica 22 novembre 2009

Petizione pro-Berlusconi: il crimine non paga

Quando ero piccolo sentivo spesso dire "il crimine non paga". Era utilizzatissima nei film polizieschi quando il poliziotto, alla fine, arrestava il delinquente. Ora che sono cresciuto ho capito che è diventato necessario interpretare questo modo di dire. Ogni volta che accendo la tv, leggo il giornale o seguo un notiziario alla radio, l'impressione è che l'Italia sia diventata schiava dei problemi personali di Berlusconi. Rispolverando la massima di cui sopra, mi viene da pensare: se il crimine non paga vabbé non facciamolo pagare, lasciamolo impunito!

Sono arrivato alla conclusione che, per un interesse collettivo molto più importante, si possa sacrificare un po' di legalità e democrazia. Io sarei disposto a sedermi ad un tavolo con Alfano per parlare di giustizia in questi termini:

Caro Angelino,
l'Italia in questo momento ha problemi gravissimi:

  • crisi e disoccupazione (che, ho visto, rischia di toccarti da vicino);
  • anziani senza pensione;
  • giovani senza futuro;
Ormai è palese che l'85% del lavoro del governo è conseguenza di casini combinati da Berlusconi, a discapito di problematiche reali. Negli ultimi mesi apro il giornale per capire cosa ne sarà dei disoccupati e leggo solo di escort, processi brevi, del tuo Lodo e cose simili. Io proporrei questa cosa. Colpo di spugna su tutti i reati di Silvio, annullamento di tutti i processi a suo carico (già questo per me snellirà di brutto il lavoro di magistrati e giudici), sono disposto anche a garantire un'impunità illimitata su tutti i reati che commetterà nei prossimi 15 anni. Tutto questo verrebbe concesso a patto che si tolga dai coglioni. Faccia festini, racconti barzellette, sono disposto anche a creare il Ministero delle Pubblic Relations.

Così lui può godersi una pensione tranquilla, serena e impunita e, magari, il governo italiano può occuparsi di casse integrazione e disoccupati in maniera un po' più presente. Che ne dici? A me sembra un accordo molto vantaggioso per tutti.


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Dati sul clima falsificati

Leggo oggi sul Corriere della sera l'articolo "Il giallo delle email rubate «Sul clima dati falsificati»" nel quale si racconta che alcuni hacker hanno scoperto, dopo un’incursione nei compu­ter della Univer­sity of East An­glia, in Gran Bretagna, che autorevo­li ricercatori e scienziati inglesi e americani hanno spesso «forzato» e in qualche caso alterato i dati in loro possesso, per combatte­re gli argomenti degli scetti­ci, concordando vere e pro­prie strategie di comunicazio­ne per convincere l’opinione pubblica.

Io spero che questa notizia non faccia perdere di vista il reale obiettivo, ovvero la tutela del pianeta. Al Gore nel suo "La terra in bilico" o nel documentario "Una scomoda verità", spiega che gli ultimi 15 anni sono i più caldi mai registrati e, secondo me, è da pazzi pensare che lo smog che produciamo non centri nulla. Posso essere d'accordo sul fatto che ad oggi sia difficile dimostrare con certezza assoluta quali siano le cause però qualche domanda me la farei. Mi piace molto la massima «Non ci si dovrebbe comportare con gli altri in un modo che sarebbe sgradevole a noi stessi; questa è l'essenza della morale». (Induismo, Mahabharata 13, 148.8) e sarei per un po' di sana prudenza. Se temessi che un determinato comportamento possa essere dannoso, probabilmente agirei in maniera diversa. Non aspetterei che mi venga dimostrato scientificamente per cambiare stile di vita. Sono dell'idea che un argomento così importante esuli dalle scelte politiche ed entri nell'ambito della moralità e dell'etica.



Ma cerchiamo di guardare oltre, anzi no, facciamo una cosa più semplice: guardiamo l'adesso e non facciamoci confondere. Non commettiamo il tragico errore di pensare che, se non esiste il riscaldamento globale, allora va tutto bene. Ok, le temperature sono sempre le stesse? Non è necessario cambiare stile di vita. Questo è un altro punto importante. Molti accusano la comunità scientifica di costringerci ad un cambiamento di stile di vita. Fino ad oggi la vita ci è stata organizzata dalle fabbriche che ci rubano il tempo, per rivenderci le cose che produciamo. Il progresso spesso si confonde con la pigrizia. Ora ho la comodità di potere prendere la macchina per attraversare la strada ed andare a prendere il pane. Mio nonno dallo stesso panettiere ci andanva a piedi o in bicicletta. Va bene. Il complotto è stato scoperto. Il riscaldamento globale è una balla!!! Sarà. A me non sembra proprio così. Ricordo che quando ero piccolo insieme all'inverno arrivava anche la neve e da novembre sciarpa, cappello e guanti erano imprescindibili. Oggi 21 novembre 2009 ci sono 14°C, ieri 12°C...qualcosa di diverso c'è.

La terra non è un'eredità ricevuta dai nostri padri ma un prestito da restituire ai nostri figli.

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venerdì 20 novembre 2009

Tuailait e Gnù mun: questioni irrisolte.

Che dire? Stephenie Meyer è un genio; perchè solo un genio può vendere milioni di copie di libri che non hanno nulla di speciale. Paradossalmente l'unico aspetto importante dei libri in questione è il numero delle copie vendute. Ho avuto modo di leggere Tuailait e vedere il film e non posso far altro che consigliarli a tutti, perché sono di una banalità e pochezza da risultare rilevanti a livello statistico. Però devo riconoscerle il merito di aver fatto leggere a milioni di ragazzette/i qualcosa di più voluminoso delle istruzioni del cellulare. Chissà che qualcuna/o alla fine non compri anche qualche altro libro.

Confesso che se ne avrò la possibilità (ovvero, se troverò dei biglietti gratuiti), andrò a vedere anche il secondo capitolo della sag(r)a. Il mio amico Paolo dice che è talmente brutto da valerne la pena.

Ma ho alcune domande e qualche osservazione:
  1. I metodi tradizionali come paletti in frassino, aglio, proiettili d'argento, immagini sacre non funzionano più? Abraham Van Helsing aiutaci tu!!
  2. Se i vampiri non possono vedersi allo specchio, Edward come cazzo fa a pettinarsi?
  3. In effetti... ha un po' i capelli alla cazzo. Per tralasciare i capelli biondo platino del Dott. Carlisle Cullen. Probabilmente sono secoli che fa la doccia usando uno shampoo schiarente e non potendo vedersi allo specchio...
  4. Detto per inciso il povero Dott. Cullen, all'anagrafe Peter Facinelli, è un bel morettone... non capisco la scelta dei truccatori. Forse serviva un vampiro ridicolo e poco credibile, boh!
  5. Non ho più dubbi sui poteri ipnotici dei vampiri. Il solo Edward Cullen ha cancellato milioni di volontà e cervelli (se mai c'erano) e senza usare la gomma!!
  6. Se non ha usato la gomma per cancellare le volontà altrui si è servito di matita e pennarelli per disegnarsi gli addominali... che tristezza.
  7. Speriamo che la stessa matita e gli stessi pennarelli servano per disegnare i succitati (se mai c'erano) cervelli.
  8. Se Edward può muoversi a velocità mostruose (quando salva Bella nel primo capitolo della sag(r)a) ... perché gira in Volvo?
  9. Ma se può muoversi a velocità mostruose quando lo si manda affanculo quanto tempo ci mette ad arrivarci?
  10. E soprattutto: poi ritorna?
Ora vado... ho cose più serie da fare.

Sicuramente mi è sfuggita qualche altra questione irrisolta degna di nota. Fatemi sapere che aggiungo alla lista.

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giovedì 19 novembre 2009

Spam: La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu

Ultimamente sto ricevendo sul blog commenti anonimi senza senso, come questi:
  • La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
  • imparato molto
  • Si, probabilmente lo e
  • necessita di verificare:)
  • molto pretty
  • leggere molto
  • La ringrazio per Blog intiresny
E' quasi sicuramente spam anche se non mi è chiaro lo scopo. Sto ricevendo una decina di messaggi al giorno, tutti concentrati su vecchi posts e, per il momento mi limito a cancellarli a mano. Altre due soluzioni sono:
  1. moderare i commenti
  2. usare i chapcha
Sul blog di Andrea Sacchini c'è un dibattito più approfondito a riguardo. Se trovate una soluzione fatemi sapere.

Ged Galvin: l'uomo dal culo bionico

Ricordate il colonnello Steve Austin? In un incidente durante una missione, perde gambe, il braccio destro e l'occhio sinistro. Grazie ad una ricostruzione bionica all'avanguardia, gli verranno sostituiti gli organi danneggiati con degli arti bionici. Diventerà l'uomo bionico, meglio conosciuto come l'uomo da sei milioni di dollari. Praticamente i soldi spesi dalla Parietti per rifarsi tette e gommon, pardon, labbra. Il colonnello Austin negli anni '70 era una sorta di mito (insieme alla mai dimenticata Wonder Woman).

Conoscete Ged Galvin? Lui è l'uomo bionico degli anni '90 e probabilmente non vale nemmeno 6 milioni di dollari. Ged Galvin, conosciuto come l'uomo dal culo bionico, può fare la cacca a comando. Nel 2005 Ged ha avuto un grave incidente in moto, tanto grave da ridurlo con una sacca per la colostomia. I suoi organi interni erano talmente danneggiati che è sopravvissuto per miracolo.

I medici gli hanno ricostruito lo sfintere con parte del muscolo del ginocchio e un sistema di elettrodi. Ora Ged può fare la cacca a comando; eh sì, il suo culo funziona con un telecomando. Gli amici lo chiamano l'uomo dal culo bionico. Lui, che evidentemente è una persona di spirito, non se la prende. Anzi. E' grato ai chirurghi che gli hanno restituito una vita normale.

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L'inutilità dei parlamentari italiani

Brunetta, oltre a occuparti dei lavoratori normali, dai un occhio anche ai tuoi colleghi!!!

Oggi mentre pranzavo ho seguito la diretta dal parlamento sul decreto dell'acqua. Sono rimasto allibito e non mi riferisco a quello che ho sentito ma a quello che ho visto. Durante gli interventi dei vari rappresentanti (PD e PDL) se l'immagine prevedeva un primo piano di chi stava parlando, bé tutto ok; ma quando l'immagine si allargava il delirio. Decine di onorevoli (di sta cippa) al cellulare, un paio distrutti dal troppo lavoro (o da qualche festino?) dormono, alcuni che vanno avanti e indietro per la sala, altri che chiaccheranno in gruppi fregandosene bellamente del dibattimento in corso, due mosche bianche sembrano attentissimi ma poi ti accorgi che stanno sbirciando la Gazzetta dello Sport nello scranno davanti. Addirittura una, che mi piacerebbe proprio sapere il nome, si lima le unghie chiaccherando e ridendo con la vicina. Non sò dirvi se si sia anche data lo smalto. Considerando che il tema trattato era importantissimo, comunque qualsiasi tema trattato in parlamento è importante, mi aspettavo un minimo di sobrietà, una parvenza di responsabilità. Per non parlare del finale. Dopo l'approvazione del decreto sembra di essere nella classe di una pessima scuola di periferia. Dai banchi si alzano cori di "scemi, scemi". Un livello talmente basso che non so se siano da lincenziare o da mettere dietro la lavagna!!

La questione dei troppi parlamentari è un tema sul quale si discute da anni. Ora, se in parlamento ci fossero persone valide, da cittadino sarei anche disposto a pagare più tasse per permettere a delle menti illuminate di governare il mio paese. L'impressione è che la faccenda sia profondamente diversa. Guardando le immagini di oggi mi sono scandalizzato, una volta di più! Mi è venuto da chiedermi: ma se questi, in diretta tv, con tutta l'Italia che li guarda (o meglio, potrebbe guardarli) si fanno bellamente i cazzi loro, cosa faranno quando nessuno li guarda?

Se poi per votare si tratta solo di seguire la linea guida del partito eccheccazzo sono capace anche io di fare il parlamentare. Fossero solo inutili... questi menteccati sono pure deleteri!!

Brunetta fai qualcosa tu!!!

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UP: la forza dell'avventura e dei sogni

Ieri dopo tempo sono andato al cinema. Detesto gli immensi multisala ma, ahimé, sono andato proprio in uno di questi enormi dispensatori di cinema. Il film scelto, anzi il cartone, è UP l'ultimo lavoro della Pixar.
Premesso che il sottoscritto ama i cartoni animati, bisogna comunque precisare che la suddetta casa produce capolavori di qualità eccellente che racchiudono un contenuto che va ben oltre il pubblico dei bimbi. Anzi, il talento del team Pixar è proprio quello di narrare una storia con un contenuto o morale della favola, chiamatelo come volete, che raggiunge in maniera efficace sia i pargoli che i genitori.
Piccola premessa. Prima dell'inizio del cartone vero e proprio, si potrà ammirare l'ennesima genialata che va sotto il nome "I corti della Pixar". I pochi minuti del corto con la "cicogna sfigata" valgono già il prezzo del biglietto.

Innanzitutto il personaggio principale: Carl. Scelta atipica ma azzeccattissima. Carl è un vecchietto che recupera una voglia di vivere che manca a tanti giovani di adesso. Veniamo al film. E' la delicatissima storia di amore tra Carl e Ellie. Storia che inizia con i due, dai caratteri diversissimi ma accomunati dalla passione per l'avventura, che si conosco da piccoli e resteranno insieme fino alla morte di Ellie. A Carl resteranno i sogni mai realizzati e il libro delle avventure. Quando ormai solo e vecchio, sembra destinato a finire in una casa di riposo, sorprende tutti in maniera colorata e fantasiosa, decidendo di realizzare il sogno di Ellie. Dopo varie peripezie tra cani parlanti, struzzi multicolor con il piccolo imprevisto Russell, Carl capisce che Ellie non ha rimpianti per i sogni mai realizzati ma, anzi, ha vissuto felicemente l'unica avventura che valeva la pena vivere.
La trama è semplice, molto ben sviluppata e il film è una gioia per gli occhi. Durante la visione si toccheranno tutti gli spettri emotivi possibili. Si riderà e ci si commuoverà. Un film per tutti, tranne che per gli insensibili. Io confesso che una lacrimuccia l'ho versata ma al buio non si è vista. Non ditelo a nessuno!! Croce sul cuore?

Grazie per l'avventura. Adesso vivetene un'altra.

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mercoledì 18 novembre 2009

La moda è una forma di bruttezza così intollerabile che siamo costretti a cambiarla ogni sei mesi. O. Wilde

Qualche giorno addietro (sono riuscito ad usare l'avverbio addietro, incredibile!), con la mia dolce metà, ho passato qualche ora alla ricerca di un paio di jeans e una camicia per il sottoscritto e dei fantomatici stivali per la sopraccitata. Alla fine non abbiamo trovato nulla di quello che cercavamo; ma tra i mille negozi del paese di Bengodi ci siamo imbattuti in diavolerie e rarità al di là di ogni fantasia. I miei occhi hanno visto cose che voi umani... Io per gusti personali vesto piuttosto classico ma apprezzo la moda eccentrica a patto che il soggetto abbia il physique du role. (Mode Alfonso Signorini - ON) Dunque sì ad una minigonna estrema se chi la porta è in grado di gestirla quando, per esempio, si siede o scende dalla macchina (Mode Alfonso Signorini - OFF). Non è comunque il punto che volevo trattare.

Tra le mille vetrine, mi sono imbattuto in uno stivaletto che definire eccentrico è poco. Mentre lo osservavo mi ponevo domande sull'iter produttivo di un simile prodotto. Passi che un designer una mattina si svegli con i postumi della serata a base di anfetamine e superalcolici e immagini una calzatura così. Passi che una volta finito l'effetto dei postumi il designer trasformi l'idea in bozza. Passi che spedisca la bozza all'ufficio che decide se rendere o meno realtà un prodotto di così alta fantasia e gusto. Passi che l'azienda decida di investire e produrre simile articolo e che, alla fine, qualcuno decida di prenderlo dallo scaffale e comprarselo. Passi anche il prezzo di euro 498. Passate tutte queste fasi siamo ad una frequenza di coincidenze bislacche altissima.

Avendo molto tempo libero, mi sono un po' informato sul prodotto in questione. Inizialmente veniva prodotto da artigiani di indubbio talento con pellami di altissima qualità. Il lavoro poi è stato spostato all'estero dove la manodopera e la materia prima costano meno. Il nuovo processo produttivo consiste in pochissime fasi:

  1. Al mercato si comprano stock di stivaletti bianchi e/o neri (prezzo unitario euro 9,90) in base alle esigenze di mercato;
  2. Nei quartieri ricchi si rapiscono barboncini bianchi e/o neri (prezzo unitario euro 0);
  3. Un primo addetto blocca il barboncino con le zampette posteriori leggermente divaricate:
  4. Un secondo addetto indossa lo stivaletto e (se siete sensibili non continuate), mirando bene, tira un calcio fortissimo nel culo del barboncino di modo che l'animaletto aderisca perfettamente allo stivaletto;
  5. Un terzo addetto elimina le parti in eccesso (zampette, testa e coda);
  6. L'articolo finito finisce al packaging.
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venerdì 13 novembre 2009

Processo breve e autocertificazione giudiziale

Dopo Cirami, Cirielli, Schifani, Alfano ecco un nuovo tentativo per ottimizzare i processi in Italia. Considerando che tutti questi testi sono stati valutati in modi diversi dal favoreggiamento alla delinquenza all'incostituzionalità, io mi permetto di proporre un modo semplice e veloce per risolvere l'annoso problema dei processi che assilla tutti i delinquenti ops, i perseguitati d'Italia. La mia proposta è semplicissima e consiste nell'autocertificazione giudiziale.
Praticamente il processo non diventa breve ma brevissimo.

Lo si può fare per via telefonica, lettera cartacea e, per i più telematici, in chat. Ecco come diventerebbe un processo con l'autocertificazione giudiziale:

Giudice: L'imputato Silvio Berlusconi (ho usato un nome di fantasia) come si dichiara?
Imputato: Innocente, brutto giudice di sinistra rosso brutto e comunista!
Giudice: E' sicuro? L'accendiamo?
Imputato: Sicurissimo, mi è testimone Iddio.
Giudice: Bene. Stando agli articoli del Codice Penale il reato sussiste e sarebbe colpevole ma considerando la Costituzione rivista e corretta da Ghedini e visto che autocertifica di essere innocente è libero. Avanti il prossimo...

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giovedì 12 novembre 2009

Quando ce vo' ce vo...




lunedì 9 novembre 2009

Il progresso da Rousseau al Grande Fratello

Ultimamente il mio parere negativo sul genere umano trova conferme sempre forti e decise. Qualche anno fa, dopo aver incassato una bella fregatura da un collega di lavoro, quest'ultimo si giustificò poeticamente così: nella vita inculi o sei inculato". Per quanto tale giustificazione non mi trovi per nulla concorde, non posso che notare che è applicabile alla società comune. Ad un'osservazione più attenta, guardando tv e leggendo i giornali, mi viene quasi da pensare che il mondo si stia dividendo in maniera sempre più definita tra chi "ama inchiappettare" e chi "ama essere inchiappettato". I due partiti sembrano crescere in maniera proporzionale.

Oggi leggendo un vecchio libro dal titolo "Il contratto sociale" di J. J. Rousseau, stampato per la prima volta nel 1762, ho letto alcune pagine che, nonostante i loro 200 e rotti anni, sono di un'attualità estrema. Eccole:

"Da quanto si è detto qui sopra deriva che la volontà generale è sempre retta e tende sempre all'utilità pubblica, ma non ne consegue che le deliberazioni del popolo siano sempre fornite della stessa rettitudine. Si vuole sempre il proprio bene, ma non sempre lo si vede; non è mai possibile corrompere un popolo, ma spesso lo si inganna, ed è soltanto allora che sembra che egli voglia il male. Vi è di sovente molta differenza tra la volontà di tutti e la volontà generale: questa riguarda solo l'interesse comune, l'altra l'interesse privato e non è che una somma di particolari volontà; ma se si toglie da queste volontà stesse quelle che con le loro richieste in più o in meno si eliminano tra loro, resterà come risultato della somma delle differenze la volontà generale. Se, quando il popolo sufficientemente informato delibera, non vi fosse alcuna comunicazione tra i cittadini, dal gran numero delle piccole differenze balzerebbe sempre fuori la volontà generale e la deliberazione sarebbe sempre buona. Ma quando si creano delle fazioni, delle associazione particolari a spese del tutto, la volontà di ciascuna di queste associazioni diventa generale in rapporto ai suoi membri e particolare in rapporto allo stato: si può dire allora che non vi sono più tante volontà quanti sono gli uomini, ma soltanto quante sono le associazioni; le differenze diventano meno numerose e danno quindi un risultato meno generale. Infine, quando una di queste associazioni è così grande da prevalere su tutte le altre, non avrete più per risultato una somma di piccole differenze, ma una differenza unica: allora non vi è più volontà generale ed il parere che predomina è soltanto un parere particolare. E' dunque necessario, perchè si abbia chiaramente l'espressione della volontà generale, che non vi siano società particolari nello stato e che ogni cittadino non ragioni che con la sua testa".

Voi siete in grado di ragionare con la vostra testa? Siete abbastanza informati per poter prendere decisioni con coscienza? Se non capite l'importanza di queste pagine è inutile che chiunque provi a spiegarvele. Continuate a vivere come avete fatto fino ad oggi e, come direbbe quello là: beati voi che non capite un cazzo.



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mercoledì 23 settembre 2009

Tra scarpe e mutande.

Le ultime settimane mi hanno visto a spasso per la Scandinavia. Ci sono venuto per motivi di gnocca e, anche, per lavoro. Un giorno ero sdraiato nel mio letto a fissare il soffitto e ho pensato a come rendere proficuo il mio perdere tempo. Ho scartato a priori l'ipotesi di lavorare perché, tutto sommato, se trovare un lavoro in Italia é una botta di culo, quella botta di culo vorrei giocarmela vincendo il superenalotto. Così mi sono concesso una settimana di tempo per risolvere il dilemma di cui sopra: come rendere proficuo il mio perdere tempo. Non ci crederete ma sono arrivato alla soluzione: scrivere un libro. Il manuale di sopravvivenza alla noia. Raccolto il materiale e stesa l'idea guida ho cercato un posto per lavorare tranquillo. Così sono volato al nord. Arrivato a Stoccolma mi sono concesso un paio di giorni a spasso per la città. Il caso ha voluto incontrassi un amico che era in giro per lavoro. Così sono stato a Oslo, Copenhagen, Riga e Tallin. Una volta viste queste città ho concluso che un manuale su come combattere la noia si può riassumere con questo semplice consiglio: se ti annoi e non sai come sfuggire alla noia vola nel nord europa. Probabilmente subirai l'effetto collaterale di perdita di diottrie ma la noia diventerà un vago ricordo.

Ma non é questo che volevo raccontarvi. Passeggiando per Helsinki (ore e ore senza sentire un strombazzamento o sgommata di auto) sono entrato in un negozio di scarpe. In vetrina c'era un paio di mocassini color cognac bellissimi. Entro. Chiedo il prezzo. Non proprio a buon mercato macheccacchio ogni tanto bisogna concedersi qualcosa. Chiedo di provarli. E qui l'intoppo. Non si provano. La commessa, l'unica ragazza brutta di tutta la Finlandia, mi spiega con un tono di voce flebilissimo che i piedi non sono uguali e che, per acquistare, devo farmeli scannerizzare. Dopo tre o quattro settimane mi spediranno le scarpe personalizzate a casa. Come potete vedere dalla foto mi sono messo i calzini richiesti per la scannerizzazione e mi sono sottoposto al procedimento. Non ho comprato ma i miei piedi virtuali sono nel database e, volendo, posso acquistare da catalogo online quando voglio.

Stupito me ne sono tornato in albergo. La Scandinavia é una terra fantastica. Moltissime cose impossibili da fare in Italia qui hanno subito un processo di de-burocratizzazione che rendono la vita bellissima. Però comprare delle scarpe non é così facile. L'acquisto prevede la misurazione dei piedi. Non oso pensare cosa implichi comprare un paio di mutande ma non vedo l'ora di scoprirlo.

venerdì 4 settembre 2009

Piccolo spazio... pubblicità!

Ultimamente sto guardando molta tv per disintossicarmi dai libri e concludere il mio percorso di integrazione in questa società massificata. Uno dei miei futuri propositi é seguire tutte le puntate del Grande fratello e Ics factor. So che sarà un'impresa difficile ma, questa estate, ho seguito tutto il gossip su CoronaBelen e ClooneyCanalis. Credo di essere pronto per il grande passo. Mi sono stancato di essere guardato come un criminale se uso un termine un pò particolare tipo, che ne so, tipo sceverare. Prima di passare alla tv ho cercato percorsi intermedi. Inizialmente mi ero iscritto ad un corso di tiro con l'alcool. Una nuova disciplina che unisce i super alcoolici al tiro con l'arco. Ad essere sincero non sarei in grado di spiegare le regole. Quando me le hanno illustrate ero già ubriaco.

Comunque torniamo alla tv. Sono molto colpito dalle avventure di Xena la principessa guerriera che proprio ieri ha incontrato Odino. Le storie sono molto poco originali ma almeno c'è tanta gnocca.

Però quello che mi colpisce di più sono le pubblicità. Una su tutte quella di omino bianco nella quale la mamma, prima di un giro sulle montagne russe, controlla se omino bianco toglie le macchie di gelato al cioccolato, vaniglia e fragola. Ora, tralasciando l'aspetto razziale, i dubbi sono due. Perché controllare se omino bianco toglie queste macchie? Nella mia vita di macchie di gelato ne ho tolte a chili, utilizzando solo un pò di acqua e sapone. Parlassimo di macchie di grasso industriale, ancora ancora, ma dover verificare se un detergente toglie macchie di gelato, non credo invogli all'acquisto del prodotto reclamizzato. Il dubbio più grande però, riguarda il quoziente intellettivo della madre e della famiglia in generale. Sorvoliamo sul fatto che va al parco giochi con una scatola di omino bianco nella borsetta ma, invece di pensare a quali macchie toglie il prodotto in questione, non sarebbe più intelligente far finire il gelato ai figli e poi fare il giro sulle giostre?

Anche le pubblicità degli assorbenti non sono affatto male. Sembra che le donne non aspettino altro che il ciclo per poterli indossare. C'è quello in seta, quello interno con mp3 e dolby surround, l'altro con le ali, uno con effetto lingua umida di mucca. Pare sia in studio uno da utilizzare anche se non si ha il ciclo, nel caso si facesse l'abitudine. A sentire la tv sono tutti iperconfortabili e una volta indossati la vita ti offre solo il meglio. Com'è allora che in quei giorni le donne sono quasi tutte un pochino nervosette?

Il capitolo dentifrici ultimamente mi terrorizza. Sapere che, quando mangio, acidi e batteri aggrediscono i miei denti e le mie gengive non mi lascia tranquillo. Ormai quando guardo un arancio o una banana non penso più alla vitamina C o al potassio, vedo solo acidi e agenti patogeni che minano l'integrità del mio smalto e rovineranno la mia vita sociale per via dell'alitosi. Ultimamente sembra stiano pensando ad un dentrifricio per ogni tipo di alimento. Sarà...nel dubbio vado a lavarmi i denti con la soda caustica.

Per non parlare del deodorante con particelle d'argento o quello tecnologico che si attiva quando serve. Tutto ciò un pò mi spaventa. Dopo avermi privato della libertà di parola, pensiero e stampa mi tolgono anche la sacra libertà di puzzare.

Ci sarebbero tante altre pubblicità insulse da citare, magari in un prossimo post. Per correttezza devo dire che ce ne sono altre, per fortuna non poche, che sono geniali.

Qual'é, nel bene o nel male, la vostra pubblicità preferita?

domenica 2 agosto 2009

Estate mi bene...

Che tu vada in Oriente o in Occidente, buone vacanze da Valente!!!!

giovedì 30 luglio 2009

Contro tendiniti e problemi vari

Oggi un post anomalo. Dopo tanti problemi devo ringraziare un pezzo di gel. Sono un 36enne che inizia a sentire il tempo che passa. Ho sempre giocato a pallone e, come la maggior parte dei pallonari, sono stato operato alle ginocchia e ho qualche acciacco alle gambe. Negli ultimi anni, causa una tendinite degenerativa al tendine di achille, ho fatto alcuni esami ed ho scoperto di avere, come tantissime altre persone, una gamba leggermente più corta di un'altra. Nel mio caso la sinistra è quasi un centimetro più corta delle altre due (questa arriva dopo). Questo difetto ha come conseguenze un'ovvia postura non corretta che alla lunga porta a dolori alle gambe e alla schiena. Problema facilmente risolvibile con dei plantari da inserire nelle scarpe per pareggiare il cm mancante. Plantari che purtroppo vanno fatti su misura e che arrivano a costare anche 300 euro.

Sono arrivato al punto che una passeggiata di un paio di ore, come se ne fanno tante la domenica pomeriggio, rischiava di mettermi ko.

Per farla breve: parlando con un amico sono venuto a conoscenza di plantari in gel di varie misure che si possono trovare, senza troppi problemi, nei negozi sportivi a costi abbordabilissimi (tra i 10 e i 40 euro). Ne ho comprato uno (specifico per il tallone) al costo di 9,90 euro e vorrei baciare chi li ha inventati.

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mercoledì 29 luglio 2009

I primi provvedimenti concreti post G8

Ieri pomeriggio sono andato in gita con la mia nipotina di 5 anni. Abbiamo fatto visita ad un agriturismo con fattoria annessa. E' stata una bella giornata in mezzo alla natura tra capre, porcelli, mucche, conigli e galline. Ovviamente i bambini si sono divertiti guardando tutti gli animali. Hanno munto la capra e fatto il latte. Io, invece, sono rimasto sorpreso in positivo.

Prima di spiegare cosa è successo, devo cospargermi il capo di cenere e chiedere scusa per quello scritto nel mio post di sabato 18 luglio 2009, nel quale ironizzavo sul G8 e sui provvedimenti discussi per limitare l'inquinamento nel mondo.

Parlando con il fattore ho avuto modo di sapere che la settimana scorsa tutti gli allevatori sono stati avvisati di mettersi in regola per limitare al minimo l'inquinamento portato dagli animali. Sembra una barzelletta ma è stato appurato che il metano contenuto nelle flatulenze delle mucche contribuisce per il 5% all’inquinamento globale portato dai gas, dato che il metano è 22 volte più potente nel trattenere il calore nell’atmosfera rispetto all’anidride carbonica.

Quello che io ho definito una banale perdita di tempo, devo ricredermi, sembra proprio che troverà una concreta applicazione sul territorio nazionale. Nella foto che segue, potete vedere una delle prime applicazioni pratiche degli argomenti trattati al G8. Sicuramente la tecnologia utilizzata non è il massimo ma sarà sicuramente migliorata con il tempo, su questo non credo ci siano dubbi.

Per la foto si ringrazia Valemoon.

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"I love Silvio" party

Mentre a Belfast si svolgono i "World Dwarf Games", ovvero, i Giochi mondiali per nani, il nostro migliore atleta viene festeggiato al Globo, una delle più note discoteche di Parigi. A quanto pare, la partecipazione di Silvio ai giochi non è stata accettata per manifesta superiorità.

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giovedì 23 luglio 2009

Il cucchiaio ovvero l'ottimizzazione!

L'altra settimana ho portato degli amici ad un ristorante e ho notato che il cameriere che ci ha preso l'ordinazione aveva un cucchiaio nel taschino della camicia, ma non ci ho fatto caso più di tanto. Però mi sono accorto che ce l'aveva anche il ragazzo che ha apparecchiato...

Mi sono guardato intorno e ho visto che tutto il personale aveva un cucchiaio nel taschino. Quando il cameriere è tornato,gli ho chiesto il perché del cucchiaio. "Vede - mi ha spiegato - i titolari si sono rivolti alla Andersen-Consulting", esperti in efficienza, per revisionare le procedure del ristorante.

Dopo mesi di analisi statistiche, hanno concluso che i clienti fanno cadere il cucchiaio il 78% più spesso che le altre posate, per un totale di circa 3 cucchiai all'ora. Se il personale è pronto per queste evenienze, possiamo ridurre i viaggi cucina-sala, risparmiando 1.5 ore/uomo ogni sera. Appena ha finito di parlare, da un tavolo vicino è caduto un cucchiaio.

Il cameriere l'ha sostituito subito, e ha spiegato: "Ora ho tutto il tempo di prenderne un altro di riserva con comodo, quando passerò dalla cucina, invece di andarci apposta". Ero impressionato. Il cameriere continuava a prendere gli ordini, e mentre i miei amici ordinavano, ho continuato a guardarmi intorno.

Mi sono così accorto che ciascun cameriere aveva un cordino che dall'asola dei pantaloni finiva dentro la cerniera. La curiosità mi ha spinto a chiedere al cameriere che cosa fosse quel cordino. "Mi complimento per il suo spirito di osservazione, la Andersen ha scoperto anche che potevamo risparmiare tempo in gabinetto. Ehm... Tirandolo fuori col cordino, possiamo avvicinarlo all'orinatoio senza toccarlo, eliminando la necessità di lavarsi le mani; cosi il tempo trascorso in bagno si riduce ben del 58% !!!."

"Ok, capisco - ho detto io - il cordino vi aiuta a tirarlo fuori, ma come lo rimettete dentro?"

"Beh - ha sussurrato - non so gli altri camerieri, ma io uso il cucchiaio...

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