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mercoledì 3 novembre 2010

Il declino del giornalismo italiano.

E' da molto che sostengo che buona parte del giornalismo italiano potrebbe essere buttato nella spazzatura, nella speranza che il riciclo porti ad un prodotto migliore. Quando un giornalista dice una cosa assennata, si rimane allibiti. Quando si raggiunge questo punto, significa che il limite è stato superato. Oggi sul Corriere ho letto un articolo dal titolo Il sesso allunga la vita dei maschi (fedeli).

E' un altro chiaro esempio di giornalismo imbratta pagine. Non serve essere dei geni per capire che, gli studi fatti dalla Società italiana di andrologia e medicina della sessualità, sono una minchiata colossale. Mi sono lussato la mandibola dal ridere leggendo questo articolo. Mi sconforta pensare che questi ricercatori hanno impiegato mesi della loro vita per arrivare a questo risultato. Senza studi e/o ricerche di settore, posso sbugiardare questo studio con una semplice osservazione: se il sesso allungasse davvero la vita dei maschi fedeli come si potrebbe spiegare Berlusconi?




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3 commenti:

Mauro ha detto...

Scusa, ma tu - avendo letto un titolo simile su un quotidiano cosiddetto d'informazione - sei andato a leggere l'articolo?

Sinceramente stavolta mi hai deluso...

Saluti,

Mauro.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

In effetti ho deluso anche me stesso. Però, si è sviluppato una sorta di morbosa curiosità per capire fin dove il giornalismo becero può arrivare.

Valente

gattonero ha detto...

Berlusconi è un caso a sé.
Quando si parla di fedeltà non si intende la sua propria, ma quella dei suoi (e soprattutto delle sue) beneficati, che sanno benissimo che senza di lui sarebbero meno che "nessuno".
Ergo, fedeli tutti fino alla morte.
E' questa la fedeltà che gli allunga la vita.