
Un'altra cosa che proprio non mi riesce di capire. Gli accordi commerciali con Gheddafi (e con Putin) sono tenuti come fiore all'occhiello della politica commerciale del Governo. "Abbiamo diversificato le forniture", si vantano le teste di cazzo. Ma politucoli dei miei coglioni, se è così tutto diversificato nella fornitura come cazzo è che la benzina aumenta? Porca la mia gonna, mi diversifichi le forniture del gas e mi fai dei decreti che tagliano le gambe all'energia solare? Siamo la patria del Sole. Quando sento parlare di forniture diversificate, mi sembra di essere tornato al medioevo. Quali forniture diversificate?!? Bisogna parlare di fonti alternative e rinnovabili. Il vento, il sole, l'acqua possono dare energia, magari non tutta quella che serve, ma di sicuro una buona parte. Invece no. Quando qualcosa può essere utile e vantaggioso per l'intera collettività, ma danneggia gli interessi dei singoli (imprenditori), allora non s'ha da fare. Piuttosto che firmare contratti per avere petrolio con dei dittatori, non è meglio investire, per dire una cazzata, sulle macchine elettriche? Ovvero tutti quegli strumenti che ti tolgono dalla schiavitù del petrolio?
Perchè spesso, quando sento parlare i politici, ho l'impressione di essere posto davanti ad un dubbio di questo tenore. Dato che un negrone con 30 cm di salsiccia ha deciso di sfondarti il deretano e che tu puoi scegliere tra due opzioni, indica con un crocetta la tua scelta:
A. Lo prendo tutto nel deretano ma al negrone non do soddisfazione e soffro immobile e silenzioso.
B. Scappo e non lo prendo nel deretano.
Dato questo problema, mi sembra che la maggior parte dei politici mettano la crocetta sull'opzione A. Tanto i culi sono i nostri. Per concludere questo post, due righe sulle pubblicità di automobili. La nuova macchina che arriva dal futuro ha MP3, navigatore incorporato, sedile riscaldabili in pelle di squalo e si spegne da sola quando sei al semaforo, facendoti risparmiare il 15% del carburante. Minchia che innovazione!! O forse è una presa per il culo? Sono decenni che si legge di macchine che potrebbero andare a idrogeno, elettricità addirittura potrebbero andare a pipì. Ed io dovrei essere contento della nuova macchina che risparmia il 15% di carburante con il filtro antiparticolato (che non so nemmeno che cazzo sia)? Io sono incazzato invece, perché nel 2011 non abbiamo ancora una macchina commerciabile ad energia alternativa. Però una cosa che mi rende orgoglioso c'è: 48 città sono oltre i limiti di inquinamento. Inquinamento provocato dai fumi delle caldaie di riscaldamento e dai motori delle macchine. Caldaie e motori che funzionano grazie a quelle forniture diversificate. Forniture diversificate che, con tutta probabilità, nei prossimi mesi, forse giorni, aumenteranno di prezzo. Non dispero che quelle 48 città sia un record migliorabile.
C'è un'altra cosa che mi fa prudere la mani: il federalismo. Ne parlerò un'altra volta.
3 commenti:
Non posso che condividere su FB le tue sacrosante parole incazzose...
Che dire, se non che hai ragionissimo.
I culi sono i nostri e purtroppo per noi chi ha la possibilità sceglie l'opzione B, mentre chi rimane deve vedersela con la salsiccia da 30 cm.
La casta politica è senza vergogna.
Ma com'è possibile che se la cavino sempre e ci lascino sempre a noi a culo puzzone?
Qualcuno, non ricordo chi, ieri in radio ha detto, testuali parole: Perché cambi l'attuale situazione polico-economica in Italia (e lo estenderei a tutto il mondo) bisogna che si rinnovino forze politiche, dirigenti grandi aziende e anche i movimenti sindacali (i cosiddetti difensori degli ultimi ?)… sono d'accordo con lui e con la tua soluzione finale esplosiva. Dritti al punto -buconero- !
Posta un commento