Benvenuto!

Il solo fatto che tu sia qui già mi gratifica. Che dire di più? Ormai visto che ci sei partecipa, leggi e commenta. Una sola richiesta. Quando te ne andrai non chiudere la porta!

mercoledì 15 dicembre 2010

Valerio Scanu: parto da qui. Vabbè, ciao... non disturbarti a tornare!

Dopo il post sulla banalità degli album dei giovani dei talentsciò, riassumibile nell'equazione faccione più font glitterato/aggressivo/elegante/finto rovinato et voilà! il cd è fatto, come promesso... ecco la recensione dell'ultimo lavoro di Scanu.

Per dipingere una parete grande ci vuole un pennello grande!
Qualche giorno fa, la mia cara amica Federica mi ha informato dell'uscita dell'ultimo album di Scanu, richiedendomi caldamente una recensione, come è stato fatto per il primo ciddì. Per la precisione devo dire che Federica, per chiedermi una cosa simile, mi odia. Gli amici continuano a dire che è per via del fatto che l'ho sedotta, ingravidata e abbandonata. Per me è solo rancorosa e vendicativa. Alla fine ho deciso di accontentare la sua richiesta, magari ci scappa un'altra notte di sesso furioso. Sabato 4 dicembre mi sono recato in un negozietto, per toccare con mano il nuovo oggetto dei desideri. Sulle prime sono rimasto un po' perplesso. La mia perplessità, poi diventata delusione, riguarda la foto della copertina. Dovete sapere che io porto gli occhiali, appena entrato nel negozio sopracitato, per il freddo le lenti si sono appannate. Intravedendo la cover del cd, ho pensato che Valerio avesse finalmente deciso di darsi ad altre attività. Leggere il titolo "Parto da qui", e vederlo nella foto con un pennello in mano mi ha fatto ben sperare. Toh! Ha deciso di smettere con lo showbiz per intraprendere la strada dell'imbianchino. Invece no. Quello che stringe in mano non è un pennello ma un microfono fescion. Considerando come galoppa la disoccupazione giovanile, possiamo ancora sperare che resti un cantante disoccupato. Passato dallo stato di perplessità a quello di sgomento e delusione, sento delle giovincelle nelle vicinanze che parlano del cd in questione. Una delle due adolescenti, stringendosi il cd al petto, esclama che quello è sicuramente l'album della maturità.  L'altra annuisce dicendo che la barba non gli sta molto bene, ma almeno gli copre i brufoli. Non ci crederete ma ho condiviso il pensiero della prima, quella che parlava di album della maturità. Altro non fosse per l'iter: album d'esordio (orribile), a seguire quello della maturità e,  con un atto magnanimo gli concediamo quello della vecchiaia. Però, poi basta. Parafrasando una celebre frase attribuita a Voltaire, direi che disapprovo quello che fai, ma a tutto c'è un limite. Incuriosito dalle riflessioni delle due ragazzuole, le ho pedinate per un po' fingendo indifferenza. Una aveva un bel culo ma ero attratto dalle loro parole. Fermatesi vicino alla corsia dei bestsellers, hanno continuato la loro discussione su cose che francamente non ho ben capito. Poi si sono salutate ricordandosi, appena tornate a casa, di cliccare su un qualche sitoweb per mandare Scanu in testa. Temo che ci estingueremo per colpa di una classifica online.

Veniamo al disco. Al primo ascolto sono rimasto stupito. E' stupefacente verificare come sia possibile pubblicare un ciddì senza uno straccio di idea o la parvenza di qualcosa di lontanamente originale. La maggior parte delle canzonisgarzoline richiamano alla testa qualcosa di già ascoltato. Se non fosse per la lobotomizzazione talentscioistica dell'italiano medio, un cantante che presentasse canzoni simili sarebbe già stato coperto di fischi, scaracchi e bicellate nelle orecchie. I più sadici gli avrebbero tirato anche i peli del naso. E' un album pensato per essere piacione e vendere, senza la benché minima attenzione alla novità o alla qualità. Per dirne una, con la mia dolce metà lo abbiamo ascoltato in macchina, facendo un gioco. Il divertimento consisteva nel cercare di azzeccare le parole del testo. Vi garantisco che è un gioco da bambini, tanta è la banalità delle parole. Provate anche voi, però vi avviso che già alla terza traccia, causa la facilità del gioco, si perde un po' di entusiasmo. Se proprio si vuole salvare qualcosa... che dire? E' un album che potrebbe avere una grande funzione sociale. Se Tremonti, invece di tagliare a cazzo sull'istruzione, mettesse una tassa sui cd che contengono rime banali (amore-cuore-dolore-colore, strani-mani-domani, ecc...), solo con l'album in questione ripianerebbe buona parte del debito pubblico. In effetti, un altro risvolto sociale c'è: con tutti gli errori grammaticali accumulati tra primo e secondo album, senza sorvolare sulla banalità dei contenuti, ci si rende conto che invece di tagliare fondi all'istruzione, ci sarebbe da aumentarli almeno del doppio. Anche se,  con i parolai che hanno scritto queste canzoni, probabilmente stiamo parlando di hopeless cases. Devo essere onesto: questo album è sicuramente meglio del precedente. Devo essere di nuovo onesto: ci voleva veramente poco, bastava registrare lo stridore di un'unghia sulla lavagna.

Non cincischiamo e passiamo all'ascolto delle undici tracce. Anzi no... per oggi basta così. Vi aspetto nei prossimi giorni... magari già domani... chissà.

Facciamo che ci salutiamo con i titoli delle tracce di questo cd di spessore. Così di spessore che io l'ho trovato utilissimo per far smettere di ballare il tavolo della sala. Finiamola qui, ecco i titoli:

1. Libero
2. L'amore cambia
3. Mio
4. Non C'è Più
5. Ci credo ancora
6. Aria colorata
7. Chances
8. Il cuore non mente mai
9. La mia coperta sul cuore
10. If i was made for you
11. Parto da qui




Articoli correlati per categorie



37 commenti:

Cannibal Kid ha detto...

ma il disco in questione lo hai comprato?????

io mi sono dedicato alle recensioni degli ultimi scapolavori di alessandra amoroso ed emma, limitandomi a scaricarli: atroci, of course

valerio scanu però non ho nemmeno avuto il fegato di sentirlo, già la copertina è davvero di rara bruttezza...

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ CANNIBAL KID: MA STAI SCHERZANDO??
ti pare che mi compro questo coso? nel negozio l'ho tenuto in mano per sentire le vibrazioni di questo straordinario cantante... le ho sentite!! ma era solo il tram che passava.

Cacchio devo andare a leggere le tue recensioni di Emma e Amoroso.

Postale...

cleves ha detto...

boh...ma ti decidi? dici che hai ascoltato il cd, poi invece è meglio non farlo, non hai acquistato il cd, ma parli del primo ascolto (quindi l'hai ascoltato e pure + volte?) in macchina, come hai fatto ad ascoltarlo in macchina se non ce l'hai?...non mi sembra tu sia molto attendibile. Se Scanu non ti piace, ok, ma non ti devi per forza inventare le cose pur di scrivere di lui!...certo che importanza gliene date...vuoi vedere che sto ragazzino sa cantare sul serio?

manu ha detto...

Ciao, Valente
ho letto volentieri le tue recensioni su Re Matto di Mengoni e su Parto da qui di Scanu, con le quali concordo.
Sono fan di Mengoni, mi piacerebbe molto leggere una recensione tua su Re Matto Live di Mengoni uscito il 19 ottobre, dove trovi le canzoni del precedente cd Re Matto con arrangiamenti diversi (il cd era in se un po' piatto), assieme ad altre cover. Secondo me meriterebbe due parole, secondo me lo gradirai...
Manu

Giardy ha detto...

complimenti per le recensioni, mi hanno linkato questa (e pur non avendo ascoltato il cd già so che concordo con te) ma ho letto anche le altre, in particolare quella sull'originalità delle copertine degli "amiciani" mi è piaciuta un sacco XD
da fan di Mengoni mi unisco a Manu, anche a me piacerebbe sapere il tuo parere su Re Matto Live, che oltre ad alcune cover (che secondo me sono rifatte benissimo e in maniera molto personale, ma è un parere del tutto soggettivo, essendo io sua fan) contiene le canzoni di Marco riarrangiate, di gran lunga in meglio secondo me...

federicA ha detto...

@cleves: WTF??? ahuahuahuahauhau se stai scherzando COMPLIMENTI, se nn stai scherzando COMPLIMENTI COMUNQUE PER LA TUA PERSPICACIA...
il cd si può anche scaricare, preferisco dare 10 euro al primo senzatetto che trovo per strada che devolverli alla promozione di questo "artista"...
già fa pensare il fatto che in un anno lui è uscito con 2 cd... un cd, UN VERO CD, fatto per bene, richiede TANTO LAVORO, richiede che l artista in persona si metta lì e provi a scrivere di suo sano pugno qualche canzone, ci sta un aiuto, magari da qualcuno che è nel mestiere da un po' più di tempo di lui, ma cmq un artista vero partecipa attivamente alla creazione della sua arte... cosa che scanu avendo sfornato 2 cd in un solo anno e avendo anche fatto un tour in tutti i laghi o luoghi o dv cazzo gli pare nn ha sicuramente avuto modo di fare... morale della favola???: il ragazzo qui è solo un interprete, di parole ed emozioni di qualcun altro.. dato l enorme lavoro che ha devoluto per la creazione del suddetto cd (???) si capisce subito che per lui la concezione di musica dev essere sicuramente l'equazione musica=soldi, tradotto: più sforni cd e più guadagni... e dato che la èpartecipazione al talent gli ha dato successo e fans (scommetto una chiappa che più dell'80% di queste sono under 18) disposte a comprare ogni sua cagata che fa, CHISSENE FREGA DI seguire la vera arte, tanto i soldi li fa anche con sta robaccia...

valente...ahahahahahahahaha la Federica in questione (me medesima) ti ringrazia per averla citata in questa magnifica produzione che spero apra gli occhi e tappi le orecchie di chi ancora segue questo "artista"... data la copertina del suddetto ciddì ce lo vedrei benissimo a fare la pubblicità del pennello cinghiale giuro...

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Cleves: in effetti nel post c'erano molte parole ed è comprensibile che il passaggio lettura codifica blocchi in parte il pensiero astratto. Il disco, ovviamente, non l'ho comprato. L'ho scaricato dalla rete, messo su una chiavetta USB ed ascoltato in macchina. Prima che tu possa ribattere "oh, deciditi l'hai scaricato e messo sulla chiavetta usb ma allora come hai fatto ad ascoltarlo in macchina?".... esistono in commerico autoradio con la presa USB. Ormai le radio di oggi leggono praticamente di tutto, ma fai attenzione: se compri una "cassetta" di kiwi... bè, quella non puoi ascoltarla!!

Nel caso, qualcuno gliela spieghi.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Manu e Giardy: grazie per la segnalazione, prometto che ascolterò il cd Re Matto Live. Comunque, vi aspetto qui nei prossimi, giorni per il resto su Scanu.

@ federicA: nei prossimi giorni (forse già domani) arriva la seconda parte e poi la terza sul cd di Scanu, dove si parla di tutti i pezzi... uno per uno. Nel frattempo pensa a quando sei libera per la notte di sesso furioso!!

Anonimo ha detto...

Sei uno sfigato con gli occhiali invidioso del nostro angelo.

Anonimo ha detto...

Coglione e invidioso invece di spalare merda ha dosso a Valerio mangiatela.

Anonimo ha detto...

Sei solo un'invidiosa testa di cazzo.

federicA ha detto...

x ANONIMO (il secondo)...
te invece dovresti mangiarti un vocabolario di italiano... ma probabilmente il vocabolario stesso farebbe indigestione di te...
cioè guarda non mi meraviglio neanche che tu sia fan di scanu, la grammatica per entrambi e la correttezza lessicale sono tutto un altro mondo..."ha dosso"?????
HA DOSSO????
qui giace l'italiano...

x anonimo1... il vostro angelo tenetevelo pure... piuttosto scelgo lucifero di angelo che scegliere il vostro...

e ripeto che NESSUNO VI OBBLIGA A LEGGERLE STE COSE...
vi auguro per queste feste che babbo natale vi porti tanta sapienza in fatto grammaticale e musicale)... peace & love (se non sapete che vuol dire tradotto è pace & amore)...arrivederci e grazie

Martina ha detto...

Concordo con gli anonimi sei solo un povera testa di cazzo invidiosa.

Vigu ha detto...

Ciao Valente,
dopo diversi mesi dalla prima volta in cui scrissi nel tuo blog commentando il primo post scritto circa Scanu, mi ritrovo oggi a farlo nuovamente. Onesatmente la prima volta che ho letto questo post ho chiuso subito, non avevo nessuna intenzione di commentare... è un post fatto più come uno sfogo che per recensire veramente qualcosa, è ironico e il sorriso l'hai strappato pure a me ma in alcuni tratti trovo che tu esageri. Ho pensato piuttosto che avrei commentato i prossimi post, nei quali dici che recensirai pezzo per pezzo. Allora che sto facendo qui adesso? Semplice... Primo, dico a te che potevi anche sprecare due parole sulla copertina e sul packaging obbiettivamente molto curati... visto che in un post precedente facevi notare mancanza di cura e originalità nelle copertine dei talentati o come gli chiamate. Il fatto che il microfono assomigli ad un pennello non è un caso, e il fatto che dietro ci sia una parete bianca nemmeno: l'idea è quella di trasmettere proprio l'intenzione di un piccolo rinnovo, di una rinfrescata esattamente come si fà quando si ripassano le pareti bianche. Ti ho illuminato? Personalemente la trovo una bella idea, una bella copertina. Il packaging è decisamente gradevole: cartoncino spesso, book completo di testi e servizio fotografico molto giovanile. E insieme al cd c'è anche il bonus dvd con molti contenuti.
In secondo luogo, sono stata spinta a commentare dopo aver letto dei commenti assolutamente scoraggianti come quello di chi dice di concordare con te anche se non ha scoltato mezza canzone... -_-' caspita un emblema di correttezza! Per non parlare del commento il cui autore sostiene per certo che Scanu in questo cd non ha messo il minimo impegno da parte sua e che tutto si traduce in due canzonette buttate lì per fare soldi: caro autore di codesto commento ti informo (perchè stai parlando con una persona che prima di aprire bocca si informa) che Scanu ci ha passato le notti, come più spesso ha dichiarato lui e suoi collaboratori; ci lavora sù da subito dopo Sanremo (da Febbraio), scremando più di 300 brani e scegliendo quelli che insieme avrebbero potuto costitiure un insieme omogeneo in contenuto e musicalità. Il testo di un brano è scritto dallo stesso Scanu, che così prova a cimentarsi quale autore cosa che intende continuare.
Risultato: un album fresco, giovane, dignitoso, senza la pretesa di fare la rivoluzione copernicana della musica italiana e non so perchè voi vi aspettiata questo. Personalemnete lo trovo estremamente godibile, reputo i brani complessivamente tutti validi qualcuno pecca per testi non certo originali ma musicalmente ciascun pezzo è decisamnete curato e soprattutto affrontato da Scanu senza risparimare la sua meravigliosa e potente voce. Mi riservo di fare commento per commento di ogni pezzo dopo che Valente avrà espresso il suo pensiero. A presto e saluti.

PS: A quel autore di quel "famoso" commento sovracitato, vorrei dire inoltre che non capisco con quale diritto si permette di considerare tutti i fans di Scanu e Scanu stesso degli imbecilli senza istruzione. I commenti decisamente imbarazzanti di un certo anonimo, dai quali ovviamnete mi dissocio, non racchuidono l'intero modo di essere di noi fans o del nostro stimato cantante.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Vigu: ho visto il tuo post, ma mentre lo stavo leggendo la pagina si è aggiornata e ora non c'è più.

Io ho la copia nella mia mail privata e l'ho letto tutto, ma pensando che forse lo hai cancellato tu, per correttezza non lo pubblico.

Solo per far presente che non cancello nulla. Oddio, un paio di insulti fuori da ogni grazia divina li ho cancellati.

A presto.

Valente

ahhh ha detto...

Mi chiedevo il motivo di tanta acredine per un ragazzino, Scanu, all'inizio della sua carriera (non considerando i 10 anni di pianobar) e che piano piano sta migliorando....all'inizio pensavo fosse per frustrazione ( perdonami ma io dei mille cantatucoli in giro per il mondo ME NE FREGO, e ascolto la mia buona musica senza inacidirmi con nessuno!)....Poi ho capito: sei fan di Mengoni! Bastava dirlo! Ti infastidisce che Scanu quanto a voce non ha niente da invidiargli...anzi!?

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Ahhh: dal tuo commento intendo che non hai nemmeno letto il post su Mengoni o, peggio, se l'hai letto non lo hai capito.

Ho scritto che un buon disco ascoltabile, nulla di eccezionale e scrivo anche che è stato fatto in maniera, secondo me, frettolosa e risulta incompleto. Di lui invece ho scritto che usa la voce in maniera molto autoreferenziale e che questo aspetto non mi piace affatto. Come tu possa dire che sono un fan di Mengoni è incomprensibile.

Per quanto riguarda l'acredine verso Scanu... vi pregherei di smetterla (te e gli anonimi) di metterla sul personale. Io contro Scanu come persona non ho nulla. Ho espresso pareri negativi sul suo disco, magari pesanti, forse diverteni, nel tuo caso non condivisibili ma è un disco. Non sono mica andato in San Pietro a bestemmiare.

Mi piacerebbe che però qualcuno mi argomentasse le qualità di questo disco, invece di insultarmi o nel tuo caso per risolvere il tutto catalogandomi come fan di Mengoni.

Per concludere, grazie per il tuo intervento nel quale hai manifestato il tuo dissenso in maniera, permettimi di dire affatto argomentata, ma a differenza di tanti altri con educazione.

Valente

Vigu ha detto...

Ciao Valente,
no io non l'ho cancellato e se puoi ripubblicarlo mi fai un piacere... Grazie :)

Vigu ha detto...

Ciao Valente,
dopo diversi mesi dalla prima volta in cui scrissi nel tuo blog commentando il primo post scritto circa Scanu, mi ritrovo oggi a farlo nuovamente. Onesatmente la prima volta che ho letto questo post ho chiuso subito, non avevo nessuna intenzione di commentare... è un post fatto più come uno sfogo che per recensire veramente qualcosa, è ironico e il sorriso l'hai strappato pure a me ma in alcuni tratti trovo che tu esageri. Ho pensato piuttosto che avrei commentato i prossimi post, nei quali dici che recensirai pezzo per pezzo. Allora che sto facendo qui adesso? Semplice... Primo, dico a te che potevi anche sprecare due parole sulla copertina e sul packaging obbiettivamente molto curati... visto che in un post precedente facevi notare mancanza di cura e originalità nelle copertine dei talentati o come gli chiamate. Il fatto che il microfono assomigli ad un pennello non è un caso, e il fatto che dietro ci sia una parete bianca nemmeno: l'idea è quella di trasmettere proprio l'intenzione di un piccolo rinnovo, di una rinfrescata esattamente come si fà quando si ripassano le pareti bianche. Ti ho illuminato? Personalemente la trovo una bella idea, una bella copertina. Il packaging è decisamente gradevole: cartoncino spesso, book completo di testi e servizio fotografico molto giovanile. E insieme al cd c'è anche il bonus dvd con molti contenuti.
In secondo luogo, sono stata spinta a commentare dopo aver letto dei commenti assolutamente scoraggianti come quello di chi dice di concordare con te anche se non ha scoltato mezza canzone... -_-' caspita un emblema di correttezza! Per non parlare del commento il cui autore sostiene per certo che Scanu in questo cd non ha messo il minimo impegno da parte sua e che tutto si traduce in due canzonette buttate lì per fare soldi: caro autore di codesto commento ti informo (perchè stai parlando con una persona che prima di aprire bocca si informa) che Scanu ci ha passato le notti, come più spesso ha dichiarato lui e suoi collaboratori; ci lavora sù da subito dopo Sanremo (da Febbraio), scremando più di 300 brani e scegliendo quelli che insieme avrebbero potuto costitiure un insieme omogeneo in contenuto e musicalità. Il testo di un brano è scritto dallo stesso Scanu, che così prova a cimentarsi quale autore cosa che intende continuare.
Risultato: un album fresco, giovane, dignitoso, senza la pretesa di fare la rivoluzione copernicana della musica italiana e non so perchè voi vi aspettiata questo. Personalemnete lo trovo estremamente godibile, reputo i brani complessivamente tutti validi qualcuno pecca per testi non certo originali ma musicalmente ciascun pezzo è decisamnete curato e soprattutto affrontato da Scanu senza risparimare la sua meravigliosa e potente voce. Mi riservo di fare commento per commento di ogni pezzo dopo che Valente avrà espresso il suo pensiero. A presto e saluti.

PS: A quel autore di quel "famoso" commento sovracitato, vorrei dire inoltre che non capisco con quale diritto si permette di considerare tutti i fans di Scanu e Scanu stesso degli imbecilli senza istruzione. I commenti decisamente imbarazzanti di un certo anonimo, dai quali ovviamnete mi dissocio, non racchuidono l'intero modo di essere di noi fans o del nostro stimato cantante.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Vigu: ho ripostato la tua risposta, l'ho vista nella lista dei commenti ma ora è sparita.

Non so che dirti. Forse è troppo lunga... più tardi provo a tagliarlo a metà.

ahhh ha detto...

Non ci siamo capiti, il mio dissenso non era rivolto al contenuto ma alla forma. Mi spiego meglio, non condanno il fatto che non ti piaccia Scanu e il suo lavoro...liberissimo!..Trovo però che tu lo faccia con troppo astio. Beninteso che io non considero "parto da qui" un capolavoro, ma riconosco le potenzialità di Scanu..è molto giovane, sta cercando di trovare una sua strada e mi piacerebbe che gli si concedesse il beneficio del dubbio. Tutto qui.

Anonimo ha detto...

Dei sentimenti vissuti, spesso, resta poco o nulla: ma quel che rimane è nostro e nessun ladro di ricordi può portarselo via impunemente. E’ possesso eterno, è come un tesoro al quale possiamo tornare con la mente e la memoria per poter viverne ancora le briciole, una volta che l’amore se n’è andato.

Questo il tema del nuovo successo di Valerio Scanu, “Mio”, il singolo che anticipa il nuovo album del talentuoso cantante de La Maddalena.

Nettamente distinto in due parti, il pezzo alterna i migliori momenti dell’arte scanuforme: la malinconia sussurrata della strofa e dello special, da una parte, e, dall’altra, la rabbia perfino violenta, seppure moderata dalla razionalità, di chi rimpiange presente nel lungo ritornello. L’insistenza su quest’ultimo, che ospita appunto il nuovo grido “cosciente” di Valerio e la sua energia, è spietata nella sua analisi, senza infingimenti: il rapporto è finito o ridotto ad una parvenza di inutili convenevoli (per cui lei, anche se saprebbe cosa dire, si limita a parole di circostanza, senza peso né dimensione). La realtà è che la persona che ha rinnegato la relazione, facendo esplodere il patto silenzioso firmato dai due amanti, prende “a calci i sogni e il cuore”, senza nessun rispetto per se stessa e per le parole che ha pronunciato.

Già Catullo, del resto, informava di come “le parole degli amanti siano scolpite su acqua che dilava”. Chi potrebbe, dunque, fidarsi dei giuramenti di chi parla preda della passione? Quel che rimane dopo, per chi resta fedele al proprio sentimento, quando l’amare è scaduto già in un semplice voler bene, è solo, apparentemente, sentirsi sporco, soffocato, quando il sole e il cielo e le nuvole, simboli naturali del sogno, sono una nuova determinazione del proprio essere, innamorato e deluso, innamorato e senza fiato, innamorato e colpito nel profondo.

E così, tra un’allusione ad un “Volare” alla rovescia (“mani piene di colore”), nel quale l’amore illude e non lascia purtroppo alzarsi tra le nuvole e cantare la propria gioia di sintesi armonica con la natura, e qualche manciata di sententiae del poeta di Lesbia, “Mio” si libra in alto, libero, con la forza della voce di Valerio: “mio/ solamente mio il ricordo e l’emozione/ della neve che vien giù fuori stagione,/ della pioggia d’estate”.

E così l’amore si confonde con la natura testimone: è un miracolo di “pioggia e fuoco”, di ragione e irrazionalità, è memoria e sentimento insieme. Ma, in più, con la sicurezza del possesso, che non è più la donna che popolava le mie canzoni, col suo nome a circolarvi dentro, accanto al mio e al mio legata indissolubilmente, ma l’idea di un rapporto perfetto, di quell’incantesimo che è “nell’aria…/ tra le mie mani,/ dentro i respiri,/ tra le parole,/ in tutto quello che resta”.

Anonimo ha detto...

E’ forse la prima volta, dopo tanto tempo, che Valerio Scanu canta, nella bellezza dei suoi dieci album (così recita, forse un po’ generosamente, dada.it), tirati fuori con una velocità incredibile dalla sua voce straordinaria, un pezzo completamente ottimista, fiducioso, solare, fin dall’incipit, là dove il cantante erompe trattenendo la voce solo un attimo: “Voglio sole”. E il seguito è tutto un dispiegarsi di energie, che a stento vengono moderate: la voce s’illumina lei stessa a cercare strade nuove, vibranti di serenità, se non di felicità, di libertà e possibilità, anche quando il passato torna a farsi sentire, in piccole dosi, ma solo per essere smentito.

E a ben vedere in quelle due parole iniziali (“Voglio sole”) c’è tutto l’entusiasmo di questa canzone giovane, entusiasta, di chi si apre alla vita, dopo tanto patire e ora trova una strada verso orizzonti ampi e generosi, come se il mattino evocato nei primi versi fosse anche l’alba di una nuova vita, strana, innovativa, piena di sogni e speranze.


In questo modo, vivere diventa, finalmente, l’esperienza di un “campo aperto/ che non ha una fine”, l’esperienza luminosa di chi guarda al cielo con fiducia, perché ha ancora tutto da inventare e creare: una favola, una storia, anche un’intera esistenza, perché il tempo è ancora lì da conquistare, tutto quanto, in un’esplosione di gioia incontrollata, di libertà di pensiero, di movimento, anche di sbaglio (“ottimista, però molto incline/ all’errore”).

D’altra parte, com’è tipico di questa voce piena di sfumature, capace di interpretare con finezza assoluta anche i più lievi moti dell’anima, anche qui, in questo urlo del cuore, fanno capolino anche i rivoli dell’attesa, i sensi dell’umbratilità, che solo a tratti sembrano avere la meglio sull’ottimismo generale del pezzo: i giorni potranno essere anche “tristi” , anche quando saranno illuminati; la libertà è anche quella delle stelle che cadono e delle esperienze malinconiche che bisogna vivere sulla propria pelle; e il ritardo in stazione diventa metafora di chi anche da solo può trovare la sua strada, al di là dei conformismi degli orari, o delle tappe obbligate – perfino dell’amore, visto che, con un’altruista pointe, si suggerisce che si può essere liberi anche “senza te”.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Anonimo: non facevi prima a postare il link dal quale hai fatto copia incolla? Prima di commentare le tue opinioni mettendo altra carne al fuoco, sarebbe carino esprimessi un parere su quello che ho scritto.
Non è che facendo copia incolla da un altro sito, arricchisci la conversazione.

Poi basta con questa voce meravigliosa di Scanu. Ha una voce dozzinale come se ne trovano tante altre. Volete sentire una cantante veramente strepitosa, che con la voce fa tutto quello che vuole e che oltre a questo riesce a dare originalità reinterpretando pezzi di altri? Cercatevi i Musica Nuda su youtube.

Vigu ha detto...

Ciao Valente,
dopo diversi mesi dalla prima volta in cui scrissi nel tuo blog commentando il primo post scritto circa Scanu, mi ritrovo oggi a farlo nuovamente. Onesatmente la prima volta che ho letto questo post ho chiuso subito, non avevo nessuna intenzione di commentare... è un post fatto più come uno sfogo che per recensire veramente qualcosa, è ironico e il sorriso l'hai strappato pure a me ma in alcuni tratti trovo che tu esageri. Ho pensato piuttosto che avrei commentato i prossimi post, nei quali dici che recensirai pezzo per pezzo. Allora che sto facendo qui adesso? Semplice... Primo, dico a te che potevi anche sprecare due parole sulla copertina e sul packaging obbiettivamente molto curati... visto che in un post precedente facevi notare mancanza di cura e originalità nelle copertine dei talentati o come gli chiamate. Il fatto che il microfono assomigli ad un pennello non è un caso, e il fatto che dietro ci sia una parete bianca nemmeno: l'idea è quella di trasmettere proprio l'intenzione di un piccolo rinnovo, di una rinfrescata esattamente come si fà quando si ripassano le pareti bianche. Ti ho illuminato? Personalemente la trovo una bella idea, una bella copertina. Il packaging è decisamente gradevole: cartoncino spesso, book completo di testi e servizio fotografico molto giovanile. E insieme al cd c'è anche il bonus dvd con molti contenuti.
In secondo luogo, sono stata spinta a commentare dopo aver letto dei commenti assolutamente scoraggianti come quello di chi dice di concordare con te anche se non ha scoltato mezza canzone... -_-' caspita un emblema di correttezza! Per non parlare del commento il cui autore sostiene per certo che Scanu in questo cd non ha messo il minimo impegno da parte sua e che tutto si traduce in due canzonette buttate lì per fare soldi: caro autore di codesto commento ti informo (perchè stai parlando con una persona che prima di aprire bocca si informa) che Scanu ci ha passato le notti, come più spesso ha dichiarato lui e suoi collaboratori; ci lavora sù da subito dopo Sanremo (da Febbraio), scremando più di 300 brani e scegliendo quelli che insieme avrebbero potuto costitiure un insieme omogeneo in contenuto e musicalità. Il testo di un brano è scritto dallo stesso Scanu, che così prova a cimentarsi quale autore cosa che intende continuare.
Risultato: un album fresco, giovane, dignitoso, senza la pretesa di fare la rivoluzione copernicana della musica italiana e non so perchè voi vi aspettiata questo. Personalemnete lo trovo estremamente godibile, reputo i brani complessivamente tutti validi qualcuno pecca per testi non certo originali ma musicalmente ciascun pezzo è decisamnete curato e soprattutto affrontato da Scanu senza risparimare la sua meravigliosa e potente voce. Mi riservo di fare commento per commento di ogni pezzo dopo che Valente avrà espresso il suo pensiero. A presto e saluti.

PS: A quel autore di quel "famoso" commento sovracitato, vorrei dire inoltre che non capisco con quale diritto si permette di considerare tutti i fans di Scanu e Scanu stesso degli imbecilli senza istruzione. I commenti decisamente imbarazzanti di un certo anonimo, dai quali ovviamnete mi dissocio, non racchuidono l'intero modo di essere di noi fans o del nostro stimato cantante.

vigu ha detto...

Ciao Valente,
dopo diversi mesi dalla prima volta in cui scrissi nel tuo blog commentando il primo post scritto circa Scanu, mi ritrovo oggi a farlo nuovamente. Onesatmente la prima volta che ho letto questo post ho chiuso subito, non avevo nessuna intenzione di commentare. E' un post fatto più come uno sfogo che per recensire veramente qualcosa, è ironico e il sorriso l'hai strappato pure a me ma in alcuni tratti trovo che tu esageri. Ho pensato piuttosto che avrei commentato i prossimi post, nei quali dici che recensirai pezzo per pezzo. Allora che sto facendo qui adesso? Semplice... Primo, dico a te che potevi anche sprecare due parole sulla copertina e sul packaging obbiettivamente molto curati... visto che in un post precedente facevi notare mancanza di cura e originalità nelle copertine dei talentati o come gli chiamate. Il fatto che il microfono assomigli ad un pennello non è un caso, e il fatto che dietro ci sia una parete bianca nemmeno: l'idea è quella di trasmettere proprio l'intenzione di un piccolo rinnovo, di una rinfrescata esattamente come si fà quando si ripassano le pareti bianche. Ti ho illuminato? Personalemente la trovo una bella idea, una bella copertina. Il packaging è decisamente gradevole: cartoncino spesso, book completo di testi e servizio fotografico molto giovanile. E insieme al cd c'è anche il bonus dvd con molti contenuti. In secondo luogo, sono stata spinta a commentare dopo aver letto dei commenti assolutamente scoraggianti come quello di chi dice di concordare con te anche se non ha scoltato mezza canzone... -_-' caspita un emblema di correttezza! Per non parlare del commento il cui autore sostiene per certo che Scanu in questo cd non ha messo il minimo impegno da parte sua e che tutto si traduce in due canzonette buttate lì per fare soldi: caro autore di codesto commento ti informo (perchè stai parlando con una persona che prima di aprire bocca si informa) che Scanu ci ha passato le notti, come più spesso ha dichiarato lui e suoi collaboratori; ci lavora sù da subito dopo Sanremo (da Febbraio), scremando più di 300 brani e scegliendo quelli che insieme avrebbero potuto costitiure un insieme omogeneo in contenuto e musicalità. Il testo di un brano è scritto dallo stesso Scanu, che così prova a cimentarsi quale autore cosa che intende continuare.
Risultato: un album fresco, giovane, dignitoso, senza la pretesa di fare la rivoluzione copernicana della musica italiana e non so perchè voi vi aspettiata questo. Personalemnete lo trovo estremamente godibile, reputo i brani complessivamente tutti validi qualcuno pecca per testi non certo originali ma musicalmente ciascun pezzo è decisamnete curato e soprattutto affrontato da Scanu senza risparimare la sua meravigliosa e potente voce. Mi riservo di fare commento per commento di ogni pezzo dopo che Valente avrà espresso il suo pensiero. A presto e saluti.

PS: A quel autore di quel "famoso" commento sovracitato, vorrei dire inoltre che non capisco con quale diritto si permette di considerare tutti i fans di Scanu e Scanu stesso degli imbecilli senza istruzione. I commenti decisamente imbarazzanti di un certo anonimo, dai quali ovviamnete mi dissocio, non racchuidono l'intero modo di essere di noi fans o del nostro stimato cantante.

Vigu ha detto...

Ciao Valente,
dopo diversi mesi dalla prima volta in cui scrissi nel tuo blog commentando il primo post scritto circa Scanu, mi ritrovo oggi a farlo nuovamente. Onesatmente la prima volta che ho letto questo post ho chiuso subito, non avevo nessuna intenzione di commentare... è un post fatto più come uno sfogo che per recensire veramente qualcosa, è ironico e il sorriso l'hai strappato pure a me ma in alcuni tratti trovo che tu esageri. Ho pensato piuttosto che avrei commentato i prossimi post, nei quali dici che recensirai pezzo per pezzo. Allora che sto facendo qui adesso? Semplice... Primo, dico a te che potevi anche sprecare due parole sulla copertina e sul packaging obbiettivamente molto curati... visto che in un post precedente facevi notare mancanza di cura e originalità nelle copertine dei talentati o come gli chiamate. Il fatto che il microfono assomigli ad un pennello non è un caso, e il fatto che dietro ci sia una parete bianca nemmeno: l'idea è quella di trasmettere proprio l'intenzione di un piccolo rinnovo, di una rinfrescata esattamente come si fà quando si ripassano le pareti bianche. Ti ho illuminato? Personalemente la trovo una bella idea, una bella copertina. Il packaging è decisamente gradevole: cartoncino spesso, book completo di testi e servizio fotografico molto giovanile. E insieme al cd c'è anche il bonus dvd con molti contenuti.

continua...

Vigu ha detto...

In secondo luogo, sono stata spinta a commentare dopo aver letto dei commenti assolutamente scoraggianti come quello di chi dice di concordare con te anche se non ha scoltato mezza canzone... -_-' caspita un emblema di correttezza! Per non parlare del commento il cui autore sostiene per certo che Scanu in questo cd non ha messo il minimo impegno da parte sua e che tutto si traduce in due canzonette buttate lì per fare soldi: caro autore di codesto commento ti informo (perchè stai parlando con una persona che prima di aprire bocca si informa) che Scanu ci ha passato le notti, come più spesso ha dichiarato lui e suoi collaboratori; ci lavora sù da subito dopo Sanremo (da Febbraio), scremando più di 300 brani e scegliendo quelli che insieme avrebbero potuto costitiure un insieme omogeneo in contenuto e musicalità. Il testo di un brano è scritto dallo stesso Scanu, che così prova a cimentarsi quale autore cosa che intende continuare.
Risultato: un album fresco, giovane, dignitoso, senza la pretesa di fare la rivoluzione copernicana della musica italiana e non so perchè voi vi aspettiata questo. Personalemnete lo trovo estremamente godibile, reputo i brani complessivamente tutti validi qualcuno pecca per testi non certo originali ma musicalmente ciascun pezzo è decisamnete curato e soprattutto affrontato da Scanu senza risparimare la sua meravigliosa e potente voce. Mi riservo di fare commento per commento di ogni pezzo dopo che Valente avrà espresso il suo pensiero. A presto e saluti.

PS: A quel autore di quel "famoso" commento sovracitato, vorrei dire inoltre che non capisco con quale diritto si permette di considerare tutti i fans di Scanu e Scanu stesso degli imbecilli senza istruzione. I commenti decisamente imbarazzanti di un certo anonimo, dai quali ovviamnete mi dissocio, non racchuidono l'intero modo di essere di noi fans o del nostro stimato cantante.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Vigu: sono riuscito a inserire il tuo commento. Credo che venisse cancellato perché troppo lungo. Ho dovuto tagliarlo in due parti.

Ps. nei prossimi giorni ti rispondo.

Fosca ha detto...

Grazie Valente, grazie.
Innanzitutto per farmi ridere di pancia, che in sto periodo non c'è un cazzo da ridere.
Poi perchè sei sempre dentro quel che dici e argomenti come dio comanda; e pure questo è raro oggigiorno.
Alla fine perchè, visto che son moglie (nonchè tecnico del suono) di un musicista coi controcazzi, mi piace pensare che esista ancora qualcuno che capisce che per fare qualcosa di pensato ci vuole tempo, calma e attenzione. Oltre ad un'immensità di ore di lavoro. Ciao!

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ Anonimo 18 dic 00.59:

Definirlo "nuovo successo" di Valerio Scanu, vista la classifica, mi sembra un po' eccessivo. A me sembra proprio che il pezzo sia spaccato in due. Il passaggio tra strofa e ritornello da l'impressione di disomogeneità e totale mancanza d'armonia. De Gustibus.

Ti prego, non scomodare Catullo per una canzone di Scanu.

Per il resto, quelle che sembrano fantasmagoriche metafore, mi sembrano banalità, che è possibile trovare a pacchi nei testi attuali.

Dieci album?? A vent'anni ha fatto 10 album?? Ma stai scherzando? Nemmeno gli U2 fanno fatto 20 album e suonano da quanto?

Per piacere!!!

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ ahhh: No scusa, capisco che è giovane ma come potete dire che sta cercando la sua strada?? Che cavolo state dicendo?? Questo è presentato ogni volta come una delle migliori voci del panorama musicale attuale e ha inciso due ciddì.

Quando dico che non è originale e che di musica, secondo me, non capisce una fava mi rispondono che sono 10 anni che suona il pianoforte e fa piano bar.

Tu ora mi dici che sta cercando la sua strada e dovrei concedergli il beneficio del dubbio. Troppo facile!! Scanu non sta cercando nulla. Vuole fare il cantante, duetta con Biondi è in televisione a cantare, ha vinto un reality show.

Se sta cercando la sua strada come tanti altri, che studi, sperimenti e poi quando è pronto ci proponga il suo lavoro.

E' come se mi compro una macchina e vado a sbattere perché il volante non gira. Eh, non si incazzi l'ha costruita un giovane, sta cercando la sua strada... è indeciso tra fare l'imbianchino o l'ingegnere.


Valente

Ahhh ha detto...

Se tutti i cantanti per proporci i loro lavori aspettassero di sentirsi pronti, probabilmente avremmo dischi di soli quarantenni! La sperimentazione si fa anche attraverso la pubblicazione dei dischi. Forse questo tanto esecrato lavoro rappresenta lo Scanu di adesso, non ti piace? E va bene. Fra 10 anni sarà diverso? Chissà. Intanto abbiamo la fortuna che ad ascoltare cattiva musica non ci si schianta (a meno che non molli il volante per tapparti le orecchie!)..fosse così saremmo tutti morti da molto prima che arrivasse Scanu.

InfernocantoV ha detto...

Cito: "ha una voce dozzinale come se ne trovano tante"....
"E" qui "caddi come morto cade".
Se con le tue critiche alla musica e ai testi di Scanu godevi di una certa credibilità, con questa affermazione te la sei giocata.
VOCE DOZZINALE????? Le opzioni sono 3, o hai problemi d'udito, o sei il non plus ultra degli incompetenti, oppure sei in malafede. Io propendo per la terza ipotesi.

InfernocantoV ha detto...

Continuo...
Vuoi un consiglio? Vai su you tube e ascolta listen cantata da Scanu, o if you don't know me by now (aveva 18 anni) o hero o all in love is fair....ma ce ne sono decine, anzi, meglio, vai ad un suo live, ovviamente gratuito...così risparmi i soldi per la pizza!
Poi ne riparliamo...ma gradirei un pò di onestà intellettuale.

InfernocantoV ha detto...

errata corrige: " E caddi come uomo morto cade".

Dabte Alighieri ha detto...

"E caddi come corpo morto cade." Tipico fan, che cita a capocchia, e per di piu' sbagliando...