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sabato 19 giugno 2010

(unPOdiESIA): Ci addormentammo qui


Ci addormentammo qui 
Sotto un cielo stellato
Ma al risveglio 
Tu non c'eri più
Avevo chiesto al ragno
Appeso al ramo
Di legarti a me con un filo di seta
Ma ti sei dissolta comunque
Mi dicesti che saresti sempre stata dentro me
Però non riesco a vederti né sentirti
Spero solo che
Ovunque tu sia
Stia tranquilla e in salute

Ti ho aspettata in riva al mare
Dove giocavamo a nascondere i piedi
Coprendoli con la sabbia
Ho atteso fino all'ora della sera
Quando il sole è tiepido
E io mi appoggiavo a te
A leggere i miei libri
Sono rimasto lì fin quando la mia ombra
Lunga a dismisura
E' stata inghiottita dal buio
Ma tu non sei tornata

Tutti vorrebbero essere supereroi
Ma nessuno riesce a valicare
Le possibilità di un normale essere umano
I più fortunati diventano clowns
O al limite ballerine
Mentre io vago da città a città
Chiedendo se qualcuno ha visto una donna
Con una fiamma nel cuore
Ed ogni volta che lo chiedo
Recito le mie preghiere

Ogni giorno è come camminare
Su un filo spinato
E mi manchi sotto la pioggia
Mi manca la tua voce
Che credevi uguale a quella
Della grande cantante
E continui a mancarmi anche se
Ho perduto la speranza
Il sole non mi illumina più
Convinto che il buio possa nascondere
Le miserie della mia solitudine
E' la luna ora a vegliare su di me

Ho fermato il mio cammino
Giunto alla fine del giorno
E mi sono sdraiato a riposare
Con un barattolo di lucciole
A farmi compagnia
Ero sul confine dell'incoscienza
Quando ti ho sentita dentro
Non scappare ancora ti prego
Ho pensato tra me e me
E tu con una mano sul mio viso
Plachi i miei timori
Ssshhhhh
Riposa e non preoccuparti più
I miei occhi si chiusero
Sotto il peso leggero delle tue mani

Mi addormentai sotto un cielo nero
Vicino ad un barattolo di lucciole
Mi ritrovasti sotto una coperta di seta
Donatami dal ragno appeso al ramo
Alle prime luci dell'alba
Piano piano mi dissolsi
E quel giorno segnò la fine del mio vagare.


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8 commenti:

paciuffo ha detto...

è stato come viverla... bellissima:)

Itsas ha detto...

bella
veramente bella

non mi considerare un critico, sono solo un lettore...
avido di cose altrui e questa poesia a me è piaciuta...
ai critici l'onere di dire di trovarvi influenze, stili, etc.....

Curly ha detto...

con una lacrima che combatte per non uscire, preferisco stare in silenzio e non commentare. non c'è commento "appropriato" per queste parole.

Greis ha detto...

Me - ra - vi - glio - sa

Il rospo dalla bocca larga ha detto...

Sinceri complimenti... Davvero bella.

Zio Scriba ha detto...

il poeta pentito applaude il poeta riuscito... :-))

Mauro ha detto...

Devo essere sincero: il tuo blog è sempre stato uno dei migliori tra quelli che conosco... ma una vena poetica simile non me l'aspettavo... e ha reso il tuo blog ancora migliore :-)

Saluti,

Mauro.

Valente il ragazzo diffidente ha detto...

@ fuffo: grazie...

@ itsas: grazie, mi basta il commento del lettore... dei critici posso farne a meno. Una poesia deve emozionare il lettore e non dare lavoro ai critici.

@ daisy: in alcuni i casi i silenzi sono più profondi ed espressivi di tante parole.

@ Grace: G-r-a-z-i-e

@ rospo: vedi sopra senza "-"

@ zio Scriba: troppo onore!! :-)

@ Mauro: d'altronde sono il miglior poeta del mio appartamento...

@ tutti: se avete voglia e tempo cliccate sul tag poesia... ci sono altre cose mie, insieme a scrittori più illustri, e non c'è il rischio di confondersi... :-)