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martedì 17 febbraio 2009

Un giorno senza di me.

E' facile perdersi, è facile trovarsi. E' difficile perdersi, è difficile trovarsi. Dipende tutto dal talento personale. In un certo periodo della mia vita sono stato bravissimo a smarrirmi, in un altro a trovarmi. Con il senno di poi credo di aver imparato l'arte di perdermi e di trovarmi. Mi è capitato di camminare per giorni senza riuscire mai a seminarmi; così come mi è capitato di cercarmi per mesi senza, per altro, mai trovarmi. Poi un bel giorno, mentre aspetti il treno per tornare a casa ti rendi improvvisamente conto che a casa non ci vuoi andare. Non puoi andarci. Perché quelle mura ti hanno già detto tutto quello che sapevano. Ora è il momento tuo per raccontare. Ma non hai niente da dire. Così parti alla ricerca di storie fantastiche. Che già il fatto di partire è una storia di per sé fantastica. Ogni viaggio ha qualcosa da raccontare. Ed è in quegli anni che incontrai un signore elegante con zaino e sacco a pelo. "Sono partito perché non ho più niente" disse sorridendo "pensare che ho sempre detto che sarei partito quando avrei avuto tutto". Alcune partenze somigliano a ritorni in posti sognati e mai vissuti; alcuni ritorni sono, invece, partenze da uno stato di stabilità. Ogni partenza è una fuga. Io fuggii con i miei 2o anni in spalla dal mio amore suicida. Presi la via del mare con il fermo proposito di non tornare mai più. Le onde mi hanno scavato lentamente l'anima. In un'isola ad est del nulla incontrai un saggio che mi svelò una grande verità: la geografia è più importante della storia perchè la contiene. Ci misi molto a capire il senso. Finchè un giorno aprendo gli occhi mi resi conto che non conoscevo nulla della storia e della geografia e decisi che era giunto il momento di studiarle. Mi ci dedicai, non con la dovizia dei fanatici, bensì con il piacere dei curiosi e la cosa sorprendente è che, nella geografia e nella storia, ho trovato me stesso. Con i miei tanti difetti e i miei pochi pregi ed ho imparato ad apprezzarmi proprio per questa combinazione. Combinazione che non è buona o cattiva, positiva o negativa. Combinazione che è molto di più. Sono io uguale e mutabile.

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