O se sia il tempo a passare in me
So solo che spesso ho il timore di sprecarlo
Vorrei strapparlo da tutti i quadranti
E potermi fermare e dedicarmi a me
Senza la sensazione di sprecarlo
Scrivo per cercare di conoscermi meglio
Quando domani rileggerò
Perché spesso la vita
Mi prende d'improvviso
E non sempre riesco a capirla
Ho guardato il mare oggi
Ed ho visto il tempo rivelarsi
Nel ritmo delle onde
E i miei piedi immersi nell'acqua
Per qualche breve istante ne hanno raccolto l'essenza
Morirò domani
Poco male
Vivrò ancora
Non importa
Proverò ad inventare
Una vita diversa tutti i giorni
Sto cercando la mia felicità
Quella che sia solo mia
Il difficile è che non conosco la mia felicità
Non so la strada per essere felice
A volte lo sono con poco
Altre volte quel poco non basta
E in quei momenti mi sdraio per terra
Guardando il soffitto
In attesa che il tempo curi le ferite
Non voglio morire nel mio letto
Non voglio morire a casa mia
Dovrà succedere in un posto lontanissimo
Non c'è un vero motivo
Vorrei solo fosse così
Morire nel tentativo di arrivare
Morire durante il viaggio
Per far sì che la prossima vita
Se mai c'è
Non mi trovi appagato
Ma ancora capace di aspirare
A qualcosa
Mi ritrovo a leggere poesie lette e rilette
Ed ogni volta riesco a raccogliere
Una scintilla nuova
Ormai sono sempre meno le cose
Che custodiscono importanza
E l'aspetto più grave
E' che non mi importa nulla
Domani volerò via
Spiegherò le ali al vento
Verso il destino che sempre ci aspetta
Sulla strada che abbiamo preso per evitarlo
E ci guarderemo negli occhi
Nella speranza di carpire
Quel che tiene in serbo per me
E lo ucciderò
Con dolcezza
Ma lo ucciderò
E tutto crollerà intorno a me
Destrutturandosi aprendosi a nuove forme
A nuovi colori a nuove ipotesi
E la morte del mio destino
Indubbiamente
Ucciderà il destino di tanti altri
Che allora saranno finalmente liberi
Di decidere di loro stessi
Ed io potrò fermarmi e contemplare il nulla
Senza più il timore di sprecare qualcosa.
So solo che spesso ho il timore di sprecarlo
Vorrei strapparlo da tutti i quadranti
E potermi fermare e dedicarmi a me
Senza la sensazione di sprecarlo
Scrivo per cercare di conoscermi meglio
Quando domani rileggerò
Perché spesso la vita
Mi prende d'improvviso
E non sempre riesco a capirla
Ho guardato il mare oggi
Ed ho visto il tempo rivelarsi
Nel ritmo delle onde
E i miei piedi immersi nell'acqua
Per qualche breve istante ne hanno raccolto l'essenza
Morirò domani
Poco male
Vivrò ancora
Non importa
Proverò ad inventare
Una vita diversa tutti i giorni
Sto cercando la mia felicità
Quella che sia solo mia
Il difficile è che non conosco la mia felicità
Non so la strada per essere felice
A volte lo sono con poco
Altre volte quel poco non basta
E in quei momenti mi sdraio per terra
Guardando il soffitto
In attesa che il tempo curi le ferite
Non voglio morire nel mio letto
Non voglio morire a casa mia
Dovrà succedere in un posto lontanissimo
Non c'è un vero motivo
Vorrei solo fosse così
Morire nel tentativo di arrivare
Morire durante il viaggio
Per far sì che la prossima vita
Se mai c'è
Non mi trovi appagato
Ma ancora capace di aspirare
A qualcosa
Mi ritrovo a leggere poesie lette e rilette
Ed ogni volta riesco a raccogliere
Una scintilla nuova
Ormai sono sempre meno le cose
Che custodiscono importanza
E l'aspetto più grave
E' che non mi importa nulla
Domani volerò via
Spiegherò le ali al vento
Verso il destino che sempre ci aspetta
Sulla strada che abbiamo preso per evitarlo
E ci guarderemo negli occhi
Nella speranza di carpire
Quel che tiene in serbo per me
E lo ucciderò
Con dolcezza
Ma lo ucciderò
E tutto crollerà intorno a me
Destrutturandosi aprendosi a nuove forme
A nuovi colori a nuove ipotesi
E la morte del mio destino
Indubbiamente
Ucciderà il destino di tanti altri
Che allora saranno finalmente liberi
Di decidere di loro stessi
Ed io potrò fermarmi e contemplare il nulla
Senza più il timore di sprecare qualcosa.
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