(Sento la risata di Julia: "Non sarai mai padrone di niente, Benjamin Malaussène, nemmeno delle tue collere." Poi, un po' più avanti nella notte: "Anch'io ti voglio. Come porta-aerei, Benjamin. Vuoi essere la mia porta-aerei? Verrò a posarmi di tanto in tanto, per rifare il pieno di sensazioni." Posati bellezza, e vola via quando vuoi, io da questo momento navigo nelle tue acque.)
Il paradiso degli orchi, Daniel Pennac, 1985
Il paradiso degli orchi, Daniel Pennac, 1985
1 commento:
"Te, io ti amerò fino alla fine dei miei giorni" dico.
Si volta contro il muro, e dice soltanto: "Accontentati di amarmi ogni giorno."
La Prosivendola, Daniel Pennac, 1989
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