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mercoledì 27 maggio 2009

Un giorno da gggiovane a Bibione parte 1

Questo fine settimana, con questo intendo quello appena passato. No, vabbé. Poi domani mi tocca smentire o dire che sono stato frainteso. Ricomincio. Il fine settimana scorso (bello, conciso e preciso. Così va bene!). Dicevo. Il fine settimana scorso (mmmh, dejà vu?!) sono andato a trovare il mio caro amico .ommaso, per gli intimi Batistutolo, a Treviso. Siamo riusciti ad unire l'utile al dilettevole. Infatti, la mia bellissima fidanzata era a Bibione per un torneo di Beach Volley. Così ho pensato di prendere due piccioni con una fava... vado a trovare .ommaso e sabato tutti al mare a vedere il beach volley. Due piccioni con una fava. Scritto così... sembra che anche la mia fidanzata ha la fava... Vi assicuro di no. Forse, "è" un po' fava... ma l'amissimo lo stesso. Otto righe e non ho ancora detto niente. Ok, d'ora in poi, cercherò di essere sintetico. Vi evito l'abbordaggio della 14enne*. A 36 anni mi mancava. Il treno che mi porta a Milano, un regionale usatissimo da pendolari che vanno al lavoro tutti i giorni, è vergognoso. Non mi siedo per 40 minuti. I posti sono tutti sporchi in una maniera indecorosa (cazzo, sta a vedere che da un post di puro cazzeggio, ora mi esce un articolo di denuncia sociale!!). Dico io, ci vuole così tanto a fare dei sedili in materiale impermeabile, plasticoso o altro, e dei coprisedili in stoffa da lavare o in carta (resistente) usa e getta? E i poggia testa?!! Unti. Ma non unti dal signore. Unti dai signori, signore, ragazzi e ragazze che si sono seduti lì dal primo viaggio del treno a oggi. E quelli non sono unti dal signore. Sono unti e basta. Arrivo a Milano. Salgo sul Milano-Venezia. L'aria condizionata non va. Solo 31 euro di biglietto per sudare come un porco. Poi in tempi di febbre suina non è raccomandabile sudare come porci. Ecco appunto, come porci di fronte a queste disfunzioni? Chiedo al controllore se può verificare il funzionamento dell'aria condizionata. Un omone, brizzolato e gentilissimo, nella sua divisa verde (ma chi l'ha disegnata un leghista?) mi risponde: "Purtroppo signore la carrozza 10 è da un po' che ha l'aria condizionata guasta". Non posso dire nulla, il signore è molto gentile. Mi chiedo, come è possibile che mi abbiano fatto prenotare su una carrozza che "è da un po' che ha l'aria condizionata guasta". Mi siedo nel mio posto. Continuo a leggere Daniel Pennac. Quando stille (porco giuda un post di denuncia sociale con altissimi livelli poetici!!) di sudore cadono sulle pagine del libro, mi viene in mente "A Silvia" di Giacomo Leopardi "Io gli studi leggiadri/ talor lasciando e le sudate carte,/ ove il tempo mio primo/ e di me si spendea la miglior parte". Il Robespierre che è in me urla GIUSTIZIAAAA, decido di cambiare carrozza. Mi alzo e vado nella 9 ma è piena, così la 8, la 7 e tutte le altre. La 2 ha posti a sedere liberi. E' prima classe. Me ne frego. A Brescia il treno si ferma. Salgono passeggeri nuovi. Uno viene verso di me. Il posto è suo. Lo cedo e mi siedo in un altro. Per farla breve arriva il controllore. Mi fa presente la differenza di prezzo. Faccio notare che, nonostante 31 euro sia un prezzo molto competitivo per quasi 3 ore di sauna, non ho intenzione di pagare la differenza tra seconda e prima classe. Il controllore, stranamente è una persona assennata, dopo 20 minuti di prese al collo alle quali mi sottraggo, grazie al fatto di essere sudato e scivoloso come un'anguilla, si arrende. Comunque, viaggio di mer*a. Mancava solo di incontrare Franceschini o Berlusconi in campagna elettorale e avrei proseguito a piedi. Arrivo a Mestre, poi Treviso. Oh, cacchio!!! Volevo parlare di tutt'altro. Delle nottate di Guitar Hero e delle mattinate di Wii Fit. Della giornata a Bibione, delle chiappe di marmo delle beachvolliste (non tutte sia chiaro) che guardavo da dietro le lenti dei miei RayBan facendo finta di ascoltare i discorsi della mia bellissima fidanzata. Dello Sprissssparty e di quel pirla che dal palco urlava "voglio vedere la mani in alto". Io le avrei alzate solo per il gusto di fargliele cadere negli occhi. Recupererò in un altro post, prometto! Infatti ho corretto il titolo "Un giorno da gggiovane a Bibione" in "Un giorno da gggiovane a Bibione parte 1" Ora, vado a vedere la finale di Champion League! Forza Barça...

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E' la 14 enne che tenta di abbordare me, non il contrario. Meglio specificarlo!!

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